• mese scorso
Trascrizione
00:00In un contesto sempre più complesso che riguarda un quadrante particolarmente vasto, stiamo
00:09intensificando i contatti diplomatici. L'obiettivo primario è la de-escalation a partire da
00:13un cessato del fuoco in Libano e a Gaza. La scorsa settimana, a margine dei lavori
00:19di apertura dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, ho presieduto una
00:24riunione dei ministri degli esseri G7. Abbiamo ribadito con grande forza e unità l'invito
00:30a tutti gli attori coinvolti a esercitare moderazione ed impegnarsi in un percorso negoziale.
00:37È indispensabile lavorare con tutti i canali di comunicazione a nostra disposizione, compresi
00:42quelli con l'Iran e i paesi arabi moderati. Sempre a New York ho infatti incontrato il
00:49ministro degli esseri iraniano Arakci e anche a nome del G7, innanzitutto ho ribadito l'urgente
00:56necessità di fare pressione su Esbolla, sugli UTI e sulla stessa massa. Non abbiamo mai
01:01nascosto le nostre preoccupazioni per la postura regionale di Tehran, che ha un effetto destabilizzante
01:06in un contesto già molto precario, come purtroppo dimostrato ieri sera dall'attacco contro
01:12Israele. Riteniamo tuttavia che ancor più in questo momento sia importante mantenere
01:17un contatto, un canale di dialogo con l'Iran.

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