Marzabotto, 29 settembre 2024
"In qualità di Presidente federale tedesco, mi trovo oggi davanti a voi e non provo altro che tristezza e vergogna. Mi inchino ai morti. Vi chiedo perdono oggi a nome del mio Paese". Lo ha detto il presidente tedesco, Frank-Walter Steimmeier, durante la commemorazione delle vittime della strage delle SS naziste a Marzabotto assieme al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Le vittime e voi, discendenti e parenti, avete il diritto di essere ricordati. Nelle vostre famiglie, il ricordo continua a vivere, il dolore, l'orrore continua a vivere" ha aggiunto il presidente tedesco in un intervento pronunciato in italiano.
Quirinale
"In qualità di Presidente federale tedesco, mi trovo oggi davanti a voi e non provo altro che tristezza e vergogna. Mi inchino ai morti. Vi chiedo perdono oggi a nome del mio Paese". Lo ha detto il presidente tedesco, Frank-Walter Steimmeier, durante la commemorazione delle vittime della strage delle SS naziste a Marzabotto assieme al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Le vittime e voi, discendenti e parenti, avete il diritto di essere ricordati. Nelle vostre famiglie, il ricordo continua a vivere, il dolore, l'orrore continua a vivere" ha aggiunto il presidente tedesco in un intervento pronunciato in italiano.
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NovitàTrascrizione
00:00Le parole in questo luogo si fanno piccole. Non bastano per descrivere quanto accadde
00:11qui a Montessolo, tanti anni fa. Così tanta crueltà, così tanta sofferenza, così tanto
00:24dolore, così tante persone la cui vita venne qui annientata.
00:31Signor Presidente, caro Sergio, cari ospiti, fubis viale la furia scatenata qui dalle truppe
00:43tedesche appartenenti alla sedicesima divisione corazzata Granatieri delle SS, Reichsführer
00:53SS. Con l'appoggio della Wehrmacht volevano vendicarsi per la resistenza dei partigiani
01:03della Stella Rossa. Ma volevano molto di più della vendetta. Erano spinti dalla volontà
01:14di stemminio. In quei giorni d'autunno del 1944 gli uomini delle SS uccisero come se
01:26fossero assetati di sangue. Rinchiusero le persone nelle case e vi gettarono dentro bomba
01:37a mano. Diedero fuoco a stelle, case, chiese, capelle. Non dimostrarono nessuna pietà,
01:52nessuna umanità, neppure per donne sacerdoti uomini anziani e neanche per i bambini, così
02:05tanti bambini. Cinque giorni duro il massacro. Furono cinque giorni d'inferno. Alla ritirata
02:30dei tedeschi i morti erano 771, tra cui oltre 300 donne o oltre 200 bambini, perfino neonati.
02:45A Mazzabotto si consumò il più efferato di tutti i crimini commessi da truppe tedesche
02:55in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. Signore e signori, è un cammino difficile
03:08venire come Presidente federale tedesco in questo luogo dell'orrore e parlare a voi.
03:38Sottotitoli e revisione a cura di QTSS