• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00Giorgia Meloni prende la parola all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e affronta con
00:08chiarezza il tema che in questi giorni è al centro dei lavori al Palazzo di Vetro,
00:12la riforma dell'ONU con la proposta americana che non piace all'Italia.
00:16L'Italia è convinta che qualsiasi revisione dell'architettura di funzionamento delle
00:21Nazioni Unite, a partire dal Consiglio di sicurezza, non possa prescindere dai
00:26principi di eguaglianza, democraticità, rappresentatività. Sarebbe un errore creare
00:33nuove gerarchie con nuovi seggi permanenti. Vogliamo una riforma che serva a rappresentare
00:37meglio tutti, non a rappresentare meglio alcuni. Nel suo intervento la Premier ha toccato molti
00:43temi, dalla guerra in Ucraina alla crisi in Medio Oriente, passando per i rapporti con
00:47il sud del mondo e la questione delle migrazioni. È per questo che non possiamo voltarci dall'altra
00:54parte di fronte al diritto dell'Ucraina a difendere le sue frontiere, la sua sovranità,
00:58la sua libertà. Così come affermiamo il diritto dello Stato di Israele a difendersi
01:03da attacchi esterni come quello orribile del 7 ottobre scorso, ma allo stesso tempo chiediamo
01:09ad Israele di rispettare il diritto internazionale tutelando la popolazione civile.
01:14E seguendo lo stesso ragionamento sosteniamo ovviamente il diritto del popolo palestinese
01:19ad avere un proprio Stato, ma affinché questo possa vedere presto la luce è necessario che i
01:25palestinesi lo affidino a una leadership ispirata al dialogo, alla stabilizzazione del Medio Oriente
01:31e all'autonomia. Al termine del suo intervento all'ONU, nella notte italiana, Melonia è salita
01:37sul volo di Stato che l'ha riportata a Roma in anticipo rispetto al piano originario che prevedeva
01:43di trattenersi fino al 25 settembre, dunque oggi non sarà come lo scorso anno alla tradizionale
01:49cena di gala offerta da Joe e Jill Biden al Metropolitan Museum.

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