Da mesi viene chiesta al Comune una targa stabile
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NovitàTrascrizione
00:00Il cartello in via Papa Sergio Primo, il ricordo di Lia Pipitone, figlia del boss della
00:04Renella Antonino, uccise il 23 settembre 1983 all'età di 25 anni per mano mafiosa, era
00:11provvisorio in attesa di una targa.
00:13Dopo sei mesi la targa non c'è ancora e non c'è più nemmeno il cartello.
00:17Per questo il coordinamento di Libera Palermo torna sul posto ad attaccarne un altro.
00:22Se l'autorizzazione non arriva dal proprietario dell'immobile, si chiede al comune allora
00:27di posizionare una pietra sul marciapiede in memoria della ragazza vittima di mafia,
00:31ma anche in questo caso cala il silenzio.
00:33Allora, una piccola battaglia è stata vinta perché nel maggio di quest'anno la Corte
00:39Costituzionale ha dichiarato illegittimo l'impedimento fino al quarto grado per il riconoscimento
00:44dello status di vittima innocente di mafia, chiaramente però è solo un primo passo e
00:49bisogna lasciare la palla alla politica, ma per il resto nel frattempo la targa qui è
00:55stata rimossa, era chiaramente una targa temporanea e nel frattempo il coordinamento
01:00di Palermo o di Libera ha chiesto autorizzazione al comune per una pietra di inciampo che restituisca
01:06definitivamente la memoria di Lia a questo quartiere.
01:09Tuttavia, da sei mesi a questa parte ancora non abbiamo ricevuto risposta e l'occasione
01:14del 41esimo anniversario della morte di Lia Pipitone ci sembrava l'occasione giusta per
01:19ribadire questa richiesta al comune di Palermo.
01:22Al di là dei cartelli che dovrebbero essere posti e apposti all'innovazione di questo
01:28spazio urbano, ricordo di Lia Pipitone che la presenza di persone, di cittadini e cittadine
01:35la conferma, questa città non vuole dimenticare e fa la ricerca della verità, spesso la verità
01:41giudiziaria non è raggiunta, non si può raggiungere, non è raggiunta come si vorrebbe,
01:47ma resta il conforto e il desiderio di rivendicare la verità storica.
01:51La verità storica ricorda che una giovane è stata uccisa solo perché voleva vivere
01:55libera come una persona normale in un paese normale e questo è stato impedito in un tempo
02:01nel quale non solo c'era la mafia a Palermo, la mafia governava, governava l'ambiziazione
02:06comunale e governava la testa delle persone, quel tempo dobbiamo lasciarci alle spalle
02:10e fare memoria anche in modo per dire che non vedremo più vivere comandati dalla mafia.
02:14In questo momento l'amarezza più grande è stata che è stata sportata la targa che abbiamo
02:18messo a marzo perché indubbiamente questo è un chiaro segnale che esiste ancora parecchio
02:23mertà e probabilmente anche paura, seppure entrambi sono diametralmente controposti come
02:29sentimenti per me sono indubbiamente uno stimolo per continuare la lotta e in questo ringrazio
02:33libera che con caparbietà e perizia continua a supportare me e chi come me continua a sposare
02:38come ideologia di vita la lotta contro ogni forma di criminalità e in questo caso della
02:42mafia.
02:43Mi auspico che quello che attualmente è il silenzio del comune, la sordità di quest'ultimo
02:48nella richiesta venga quanto prima ascoltata perché sono dell'idea che la fissione di
02:52una targa piuttosto che una pietra di unciampo sia un motivo di orgoglio sia per chi abita
02:55che per chi ha un'attività commerciale nella location designata.
02:58Evidentemente ad oggi, ripeto, la paura e probabilmente l'omertà la fanno da padrona
03:02per cui spero che possiamo rivederci visto che sta diventando un appuntamento fisso in
03:06questa location per poter constatare l'installazione ad essere motivo di orgoglio.
03:10Legittimo per quanto secondo me anacronistico è fortemente pericoloso che il proprietario
03:15di Costemura non ritenga opportuno l'apposizione della targa nella sua proprietà.
03:20È gravissimo che l'amministrazione comunale invece non abbia scelto di dare un segnale
03:24forte, netto, immediato e chiaro apponendo immediatamente nel primo luogo pubblico prossimo
03:30a questa strada una pietra di unciampo perché sono scelte che danno segnali sbagliati anche
03:36quando fossero state guidate soltanto da sciatteria consegnano alla città una pericolosissima
03:43tendenza al fatto che la memoria delle vittime di mafia si può cancellare e Palermo non
03:48se lo può permettere.