• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Siamo qua con Milena Sorsi, giovanissima autrice, e questo è il suo primo romanzo, La Vanda, pubblicato nell'aprile del 2024.
00:12La Vanda è il primo lavoro di Milena e appunto è di fatto la storia di Océane, questa adolescente francese che si divide tra l'Italia e la Francia
00:20e che convive sin da bambina con dei disturbi mentali.
00:25Che ruolo ha la depressione e il disturbo mentale di Océane all'interno della storia?
00:31Diciamo che i disturbi mentali in generale, non solo della protagonista, ma di tutti i personaggi di questa storia, sono il fulcro della narrazione.
00:38Ho voluto fare una sorta di fenomenologia delle sfumature di fragilità umane.
00:44Parla quindi di una depressione non causata da particolari situazioni traumatiche, ma è una depressione dovuta a particolari situazioni genetiche.
00:52Ma si parla in questo romanzo anche di disturbi alimentari, si parla anche di tossicodipendenza, quindi una risposta quasi fisica e mentale a fragilità.
01:00La protagonista sarà approfondita in modo molto più minuzioso, si tratteranno diversi lati della sua personalità, come lei interagisce con la famiglia.
01:10È un personaggio non affidabile, che inizialmente vede intorno a sé delle persone che tentano solo di nasconderla dalla società a causa di questi problemi mentali,
01:19che poi alla fine della narrazione vedremo ridimensionarsi.
01:22Uno dei problemi veri tra i tanti che la malattia causa a Ocean è quello dell'apatia.
01:29Purtroppo è un problema abbastanza comune anche tra i giovani di oggi, in questa società che corre veloce della performance, che punta tutto sull'essere il migliore dell'altro.
01:38Quanto secondo te questo problema può incidere nella vita di un giovane e quanto ha inciso in quella di Ocean?
01:47Diciamo che per Ocean l'apatia è sempre stato da una parte il grosso problema che l'ha ostacolato all'esistenza, dall'altra invece quasi un rifugio in cui coricarsi ogni volta che c'era una difficoltà.
01:57Diciamo che molte volte l'ha utilizzato, questa scusa dell'apatia per non affrontare vari problemi, varie difficoltà della sua vita.
02:05In questo caso ovviamente si sta parlando di apatia certificata e quindi non mi sento magari di affibbiare questo termine anche alla gioventù di oggi,
02:13però in qualche sfumatura forse si può anche ritrovare, lo vediamo per esempio nella parte in cui si narra del Covid.
02:19Covid un po' le fa riaffiorire dei demoni interiori che lei per molti anni aveva tenuto in sordina, facendole vivere una vita senza eccessi,
02:26quindi senza vivere veramente felice ma senza neanche ricadere nel baratro della depressione che l'aveva attanaiata per molti anni.
02:33In realtà questa apatia per tanto tempo la porterà anche a sperimentare, sperimentare nel lavoro, sperimentare nella vita, nella socialità e anche nella sessualità.
02:41Sempre con la speranza di farle provare qualcosa in più, con la speranza di farle risvegliare diciamo la sua personalità.
02:47Cosa volevi raccontare con quest'opera?
02:49Quello che mi preme di più che arrivi al lettore è questa sensazione di impotenza che si può provare sia da chi appunto è afflitto da diverse dinamiche di fragilità mentale,
02:58sia da parte della famiglia e di chi sta intorno appunto a persone con un certo tipo di problematiche.
03:05Quello che mi preme di più e spero di essere riuscita a farlo con il mio romanzo è l'identificazione del lettore con i vari personaggi.
03:12Spero che quindi il lettore possa empatizzare con alcune delle mie righe, con alcune delle risposte dei vari personaggi alle situazioni
03:19e che riescano a cogliere diciamo l'umanità dei vari personaggi a 360 gradi.
03:24Quindi sia dagli aspetti più negativi che possono essere in questo caso i genitori ma che al loro interno contengono invece tante cose positive ovviamente.
03:32Perché come dico sempre la narrazione della famiglia è filtrata dalla malattia di Océane.

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