• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Viviamo in un tempo di grandi sfide, alcune che ci trasciniamo da tempo, altre che sono
00:09riesplose nella loro drammaticità. Pensiamo alle guerre che attraversano e che sconvolgono
00:14l'ordine geopolitico. Dentro queste sfide la grande emergenza climatica, che è una sfida
00:21per l'umanità, ma anche per l'impresa, per l'economia, per l'innovazione, che è un cui
00:27possiamo costruire delle risposte e anche per affrontare una condizione che riguarda
00:35tutto il mondo, l'aumento delle disuguaglianze, l'esposizione al rischio rispetto alla crisi
00:40climatica. Quello che mi sento di augurare è che di fronte alla dimensione a volte così
00:47travolgente che rischia di sopraffare rispetto alla possibilità di costruire risposte adeguate
00:55non deve mancare la fiducia, la capacità anche di fare scelte urgenti, di andare in
01:01una direzione precisa e non smarrire la strada. Possiamo ovviamente ragionare su come raggiungere
01:08gli obiettivi climatici, non possiamo più domandarci se dobbiamo agire o no. L'urgenza
01:15di un'azione è fondamentale, in questo il nostro Paese non può essere freno rispetto
01:22ad esempio all'azione europea, c'è un grande dibattito anche in questi giorni nel nostro
01:27Paese su quali obiettivi del Green Deal, come raggiungerli. Io penso che non possiamo guardare
01:33con lo specchietto retrovisore il mondo, dobbiamo guardare in faccia alla dimensione delle sfide
01:38che abbiamo davanti e avere anche il coraggio di fare scelte radicali costruendole insieme,
01:44tenendo insieme la grande questione della giustizia ambientale, della giustizia sociale
01:50e anche di uno sviluppo di un modello d'impresa che abbia una responsabilità maggiore nei
01:55confronti del Paese e dell'ambiente della terra su cui viviamo.

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