• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Grazie per l'invito, saluto il Presidente Rocca, gli assessori, i consigli regionali,
00:08tutti voi presenti, tutta la struttura di ACN, il prefetto Giannini, tutti coloro che
00:16sono qui per questo importante evento. Sette anni fa, era il maggio del 2017, un ransomware
00:24di sospetta provenienza nordcoreana colpisce a sorpresa in pochissimo tempo oltre 200.000
00:32computer in più di 100 nazioni. Fra le strutture informatiche colpite, anche quelle digitali
00:41di numerose aziende di rilievo internazionale, la società di logistica FedEx, la casa automobilistica
00:51Renault, ma colpisce anche i computer in uso al servizio sanitario britannico con danni
00:58particolarmente gravi, un terzo delle cliniche pubbliche fu messo fuori uso, vennero cancellate
01:05decine di migliaia di appuntamenti e di interventi chirurgici e cinque reparti di pronto soccorso
01:12dovettero dirottare i pazienti verso altre strutture ospedaliere. Siamo da appena sette
01:18anni fa, quello che allora fu vissuto come uno sciocco, negli ultimi anni è diventato uno
01:24scenario purtroppo frequente. Da gennaio 2022 a giugno 2024 in Italia ci sono stati 26 eventi
01:35ransomware nel settore sanitario, hanno interessato quasi 50 fra strutture, presidi ospedalieri,
01:44servizi medici sul territorio. Il settore della salute è il terzo più colpito dopo il
01:50manifatturiero e la vendita al dettaglio, non sono soltanto numeri, sono vite umane vulnerabili che
02:00vengono vulnerate ancora di più con questi attacchi. L'attacco ransomware che a luglio 23
02:08ha colpito l'azienda ospedaliera universitaria di Van Vitelli a Napoli, un milione e mezzo di
02:14abitanti, l'utenza potenziale, ha causato il blocco parziale di servizi sanitari essenziali come
02:22laboratorio di analisi, la radioterapia e visite specialistiche. A gennaio di quest'anno un attacco
02:30ransomware alla ASL di Matera ha colpito sette ospedali, sei presidi territoriali con una
02:37popolazione di riferimento di centinaia e migliaia di abitanti. La cifratura di tutti i servizi
02:43informatici ha costretto gli operatori a erogare le sole prestazioni urgenti ricorrendo a carta e
02:51penna per garantire servizi.

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