• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00E' una grande occasione come è una grande occasione ovviamente il PNRR. Lo è per l'Italia,
00:11lo è soprattutto per il Mezzogiorno. Io voglio rivendicare le scelte che abbiamo fatto, rivendico
00:17il coraggio di renegoziare il Piano quando tutti dicevano che se solo avessimo tentato
00:22avremmo perso i soldi del PNRR perché quella scelta ci ha permesso di liberare risorse
00:27che non avremmo speso adeguatamente e di spenderle per le reali priorità che abbiamo.
00:33Rivendico il quotidiano meticoloso lavoro che abbiamo fatto quando tutti si aspettavano
00:39che l'Italia sarebbe stata ancora una volta a fanalino di coda nella capacità di spesa
00:43dei fondi europei per essere invece oggi la nazione che sul PNRR e sui fondi di coesione
00:49in questi due anni ha fatto scuola. Noi siamo la prima nazione in termini di realizzazione
00:54del PNRR nonostante abbiamo il piano più corposo d'Europa. Penso che dobbiamo esserne
01:00fieri perché è un lavoro che abbiamo fatto tutti insieme, non è un lavoro che ha fatto
01:03il Governo, l'hanno fatto le imprese, l'hanno fatto tutti i livelli amministrativi, l'ha
01:07fatto l'Italia ed è una bella soddisfazione.
01:11Entriamo nella fase più delicata che è quella nella quale le risorse devono velocemente
01:19arrivare a terra. Non è un caso che io abbia personalmente presieduto molte delle cabine
01:25di regia del PNRR, l'ho fatto per dare il senso di quanto lo Stato, il Governo e tutte
01:30le istituzioni debbano essere concentrate su questo obiettivo che è un obiettivo alla
01:33nostra portata.

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