Dalla scorsa settimana le inondazioni hanno colpito Repubblica Ceca, Austria, Polonia, provocando morti e danni. Misure di difesa dalle inondazioni sono state adottate lungo 540 chilometri dei fiumi ungheresi, con un'allerta di terzo grado lungo 200 chilometri
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NovitàTrascrizione
00:00Mentre la tempesta Boris si sta spostando verso sud, l'Ungheria rimane in stato di massima allerta.
00:06Il sindaco di Budapest ha avvertito i residenti che la capitale potrebbe affrontare la più grande inondazione del decennio,
00:13con i livelli delle acque del Danubio che dovrebbero raggiungere il picco di 8 metri e mezzo vicino alla città.
00:20Misure di difesa dalle inondazioni sono state adottate lungo 540 chilometri dei fiumi ungheresi,
00:27con un'allerta di terzo grado lungo 200 chilometri.
00:31Il primo ministro Viktor Orbán ha approvato l'apertura di un bacino di emergenza lungo il fiume Lejta,
00:37che conterrà parte dell'acqua in eccesso.
00:40Limitazioni alla viabilità interesseranno anche i servizi ferroviari internazionali
00:45tra Ungheria e Repubblica Ceca, Polonia e Germania.
00:49Proprio in Europa Centro-Orientale, il bilancio delle vittime del mattempo e delle inondazioni provocate dalla tempesta Boris
00:56è salito a 21 con altri due morti in Polonia e una vittima in Austria.