«Le aggressioni sono una tematica già affrontata con le sigle sindacali. Sono una delle cause delle dimissioni, di medici che lasciano per andare all'estero e da altre parti: stiamo tentando di sviscerarlo per capirlo. Stiamo lavorando anche con le forze dell'ordine».L'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin è intervenuta sul tema delle aggressioni ai sanitari a margine dell'incontro «Il Coinvolgimento delle Persone con Disturbo Cognitivo nel Change Management», organizzato il 17 settembre «La violenza tra il sistema sanitario veneto, in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer che si terrà sabato 21 settembre». All’evento, che ha presentato un’esperienza che risulta essere unica in Italia, sono intervenuti l’Assessore regionale alla Sanità e Sociale Manuela Lanzarin, il DG della Sanità Veneta Massimo Annicchiarico, il DG dell’Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato (l’incontro si teneva al padiglione Rama dell’Ospedale al’Angelo), la Responsabile del Coordinamento Regionale Rete Patologie Neurodegenerative Cristina Basso.
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NovitàTrascrizione
00:00Sì, questo è l'appuntamento tradizionale, 21 settembre, giornata mondiale dell'Alzheimer.
00:05Ogni anno cerchiamo di innovare rispetto alla presa in carico la cura.
00:10Quest'anno parliamo di partecipazione attiva dei pazienti,
00:14e quindi un approccio che vede il paziente protagonista,
00:17insieme chiaramente all'equipe, agli specialisti, nel creare il percorso più appropriato.
00:22È chiaro che parliamo di Alzheimer ai primi stadi,
00:26e quindi di un decadimento cognitivo lieve, insomma, non sicuramente aggravato.
00:32Però riteniamo che l'approccio del paziente, quindi la partecipazione,
00:37sia fondamentale anche nel ritardo poi di sintomi molto più gravi.
00:41Ecco, fondamentale l'assessore, la comunicazione efficace della diagnosi.
00:46Esattamente, cioè è chiaro che mettono in campo la rete che si occupa di disturbi cognitivi,
00:53lo specifico dell'Alzheimer, con i centri di ritallimento,
00:56le equipe molti-specialistiche, i medici di medicina in generale.
00:59Cioè quindi una rete costruita che dialoga, che parla lo stesso linguaggio,
01:03diventa fondamentale proprio di un diagnosi precoce.
01:06Quindi riusciamo a intercettare prima e a ritardare la malattia
01:09e a dare una migliore qualità di vita alle persone.
01:12Ecco, l'assessore cambia l'argomento.
01:14Temicali per quanto riguarda la sanità, anche in Veneto naturalmente,
01:17le aggressioni ai medici, cosa può fare la Regione?
01:21Magari le chiedo se c'è anche un'ipotesi di accordo con le prefetture
01:25per cercare magari di dare la mano a qualche presidio proprio a difesa dei medici.
01:30Ma questa è una tematica che noi abbiamo già affrontato con le sigle sindacali,
01:34sia del Comparto che della Dirigenza Medica.
01:36Nel piano straordinario riguardo alla carenza di personale,
01:40tra una delle cause rispetto alle dimissioni, rispetto chiaramente
01:45il fatto che ci sono molti medici che lasciano la professione
01:49per andare all'estero o in altre parti,
01:51sicuramente anche quello delle aggressioni è un tema.
01:53E quindi noi stiamo nei tavoli preposti cercando di sviscerarlo
01:56e capire come affrontare questo tema, che è un tema anche culturale,
02:00cioè dobbiamo dircelo, insomma, è un tema che coinvolge anche il cittadino
02:03finale rispetto all'approccio che hanno i confronti del medico,
02:07dell'infermiere, insomma, o dell'operatore sanitario.
02:09Anche con le forze dell'ordine e con le prefetture stiamo dialogando.
02:12Perfetto, ok.
02:14Medici di base, Assessore, le carenze, ci sono insomma 700 aree carenti in Veneto.
02:26700 aree carenti, medici di base in Veneto, il tema comunque è sempre caldo,
02:32come si sta cercando di intervenire?
02:34Un tema caldo perché noi manchiamo, diciamo, di una organizzazione nazionale,
02:43siamo nell'AVE oggi, l'Accordo Collettivo Nazionale, i mil novi che ci sono stati,
02:49in Veneto stiamo approcciandoci con quelli che sono l'organizzazione Veneto
02:54per i tavoli preposti, mi auguro e penso che siamo a un buon punto,
02:58abbiamo parlato con tutte le segle e quindi stiamo andando verso
03:02un'organizzazione omogenea e uniforme in tutto il territorio Veneto
03:06con le medicine di gruppo.
03:08E' chiaro che la carenza di medici di medicina generale
03:11è un po' figlia della carenza oggi del personale,
03:15soprattutto per quanto riguarda l'impatto sanitario
03:17e quindi quell'attrattività su cui stiamo parlando
03:20e anche in questo caso che abbiamo messo al centro anche
03:23del piano straordinario rispetto alla carenza del personale.
03:26A proposito, Assessore dei medici di medicina generale,
03:29sembra che la federazione intereale di medicina generale
03:34voglia chiedere alla Regione la copertura delle spese
03:37infermieri e segretari che lavorano per il medico di basso,
03:40dicono di non rientrare nei posti, anche questa è una situazione
03:43che diventa un po' complicata.
03:45Noi già all'interno delle forme organizzate diamo un quid
03:49per quanto riguarda sia l'assistente di studio sia l'infermiere,
03:52è chiaro che tutto questo è sicuramente noto,
03:57nel senso che sappiamo il carico che oggi ha il medico di medicina generale,
04:00è altrettanto chiaro che noi dobbiamo rimanere dentro
04:03la sostenibilità a 360° del sistema sanitario.