L'attaccante spagnolo Alvaro Morata nella conferenza stampa di vigilia di Milan-Liverpool: "Ringrazio il club che mi ha fatto andare in Spagna per le mie questioni personali, mi hanno dato una grossa mano, così ho più voglia di correre e giocare”. La questione personale è ovviamente la rottura con Alice Campello, moglie e mamma dei suoi quattro figli.
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SportTrascrizione
00:00La verità è che non è un cambio d'atteggiamento che io volevo dire o criticare i miei compagni, ma alla fine uno gioca le domeniche come vive qua, quando stiamo mangiando, quando stiamo facendo allenamento, quando andiamo in trasferta.
00:16Alla fine dovevamo capire che qua stiamo per vincere, non sono venuti io o tutti loro per fare un passaggio o magari per fare business, sono venuti perché il Milan vuole vincere e deve vincere.
00:33Le ultime settimane si vede un cambio che non è uguale se tu perdi una partitina o se non la perdi, bisogna vincere tutto il possibile e quando inizio a vedere queste cose era quello che intendevo prima della partita dell'altro giorno.
00:49Il secondo tempo è stato un po' più tranquillo, dovevamo gestire anche gli sforzi perché avevamo due partite molto importanti in questa settimana, ma quello che non era una critica dopo il Torino era soltanto che tutti noi dobbiamo essere consapevoli che siamo qua per vincere, non per passare il tempo o per altre cose.
01:12Mi piacerebbe pensare che tutti i cambi che si fanno sono per andare meglio, anche se sono più partite per noi, più fatica ma anche più partite di Champions,
01:28perché quando sei calciatore il tuo obiettivo massimo è giocare tutte le partite di Champions possibili, segnare tutti i gol in Champions possibili, quindi se c'è un cambio immagino che sarà meglio per noi, per la società e per tutti.
01:45Io sto bene, mi trovo bene, sono molto fiducioso, molto positivo e fisicamente sto bene, penso che non sarei a disposizione se non fosse perché posso dare tutto quello che ho dentro, a volte va bene, a volte va male.
02:04Mi piacerebbe essere arrivato e fare 4-5 partite di fila, ma queste cose noi non le possiamo controllare, io so che ho lavorato molto forte per essere nella condizione migliore con lo spazio di tempo piccolo che è stato, anche la società mi ha dato una grossa mano perché mi hanno fatto andare, accompagnato dallo staff medico e fisioterapisti mi hanno fatto andare in Spagna per la situazione personale,
02:31mi piacerebbe ringraziare anche per questo la società, a volte noi diamo per scontato che tutte queste cose esistono nel mondo del calcio, ma loro mi hanno dato una grossa mano per cercarmi di aiutare e questo fa che io abbia più voglia di correre, di lottare e di fare bene.