Le forti piogge causate dalla tempesta Boris hanno provocato allagamenti diffusi in diversi paesi, con la Repubblica Ceca che ha dichiarato l'allerta massima per le inondazioni in cento località. La Commissione Ue sta valutando l'uso dei fondi europei per sostenere i Paesi colpiti
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NovitàTrascrizione
00:00Almeno 12 persone sono morte in seguito alle gravi inondazioni e alle piogge che da giorni stanno colpendo l'Europa centrale.
00:08Austria, Repubblica Cieca, Polonia e Romania sono tra i paesi più colpiti dalla tempesta Boris,
00:13ma danni diffusi si registrano anche in Slovacchia e Ungheria, dove ci si aspetta un peggioramento delle condizioni meteo.
00:19Le autorità della Repubblica Cieca hanno dichiarato la massima allerta per le inondazioni in circa 100 località del paese,
00:25dove una persona è morta e altre 7 risultano disperse, con molte città evacuate e senza energia elettrica.
00:31Le misure di emergenza sono state stese anche più a nord con le autorità polacche che hanno dichiarato
00:36lo stato di calamità evacuando almeno 3.200 persone.
00:40Almeno 4 persone sono morte nelle aree colpite.
00:43In Romania, sempre a causa delle inondazioni, 6 persone sono morte nella contea di Galati.
00:48Un vigile del fuoco è poi morto nello stato della bassa Austria.
00:52Tutta l'area che circonda la capitale Vienna è stata dichiarata zona disastrata.
00:56A Vienna, invece, il fiume Vienne è isondato allagando le case e costringendo a una prima evacuazione delle abitazioni limitrofe.
01:03A contribuire al clima estremo in Europa centrale è stato il caldo inizio di settembre che ha portato temperature record.
01:09Un'atmosfera più calda, causata dai cambiamenti climatici provocati dall'uomo,
01:13è nota per portare più frequentemente a intense precipitazioni.