• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00Qual era la percezione della vita democratica nel 1944? Dopo 20 anni di dittatura in cui
00:10la memoria dell'ordinamento democratico era stata rimossa, occorreva fare ritrovare
00:15ai cittadini il sentimento della libertà. Anche a questo corrispondeva il proposito
00:22di dar vita, nelle zone libere, alle forme di autogoverno. Che ai comandi del corpo
00:29come volontario di libertà univano la formazione di organi di potere popolare, per regolare
00:35l'amministrazione della vita delle comunità locali. Fu così, qui, in Carnia, dove le
00:43donne furono protagoniste per la prima volta nel voto, espresso nelle assemblee dei capi
00:49famiglia e nella organizzazione del soddisfacimento dei bisogni della popolazione, ricordava poc'anzi
00:56la Presidente Regionale dell'Ampi. Le portatrici, risumendo l'esperienza del
01:05primo conflitto mondiale, seppero consentire la sopravvivenza della popolazione durante
01:11l'assedio. Del resto, caratteristica del movimento partigiano, era proprio la sollecitazione
01:20all'iniziativa e alla partecipazione dal basso, dopo due decenni di subalternità e
01:26di passività popolare, frutto dell'applicazione del progetto fascista credere, obbedire, combattere.

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