• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Siamo a parlare di una strategia di successo. Sono dati molto incoraggianti
00:05quelli che noi abbiamo, dei 42 centri di assistenza per l'urgenza in Emilia
00:10Romagna perché complessivamente hanno già raggiunto i 400 mila accessi e
00:16soprattutto sono stati giudicati al 90 per cento da oltre 6 mila cittadini che
00:22hanno compilato materialmente un questionario, quindi un test abbastanza
00:26significativo molto soddisfacente. Più in generale noi assistiamo al
00:31funzionamento dei CAO per il motivo per cui sono nati e cioè sono in grado di
00:38abbassare la pressione sui pronti soccorsi perché rispetto al 2023
00:43noi oggi abbiamo un meno 20 per cento dei codici bianchi nei pronti soccorsi e
00:49un meno 10 per cento dei codici verdi nei pronti soccorsi che è il mestiere poi
00:53dei CAO, quello di drenare una quota diciamo sempre più significativa della
00:59bassa criticità. Più in generale in Italia i pronti soccorsi stanno
01:03letteralmente esplodendo, in Emilia Romagna sono anch'essi in difficoltà
01:08però i CAO hanno registrato anche una lieve diminuzione complessiva
01:15degli accessi ai pronti soccorsi rispetto all'anno scorso, mentre in tutta
01:18Italia i pronti soccorsi stanno aumentando diciamo a dismisura i loro
01:25accessi, in Emilia Romagna fino a luglio di quest'anno rispetto all'anno scorso
01:30registriamo una diminuzione del 7%. È chiaro che la situazione non è omogenea
01:36su tutto il territorio, è ancora un progetto sperimentale, i 42 CAO non sono
01:41in attività tutti in linea da sette mesi, alcuni sono stati attivati anche di
01:47recente, però la strada è giusta perché il cittadino ha un riferimento per
01:52l'urgenza bassa criticità in cui può essere visitato senza appuntamento
01:57H24 365 giorni all'anno.

Consigliato