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CortometraggiTrascrizione
00:00Sì, grazie Presidente.
00:02Onorevoli colleghi, già dallo scorso anno il nostro Paese si è dotato di un
00:06nuovo strumento, il cosiddetto decreto legge essiccità , con il quale
00:10sono state individuate specifiche misure con l'obiettivo di aumentare la
00:13resilienza dei sistemi idrici e i cambiamenti climatici, nonché di ridurre
00:17le dispersioni di risorse idriche.
00:20In decreto è inoltre previsto l'introduzione del commissario
00:22straordinario nazionale
00:24per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scassitÃ
00:27idrica.
00:28Insieme alla cabina di regia per la crisi idrica.
00:31In particolare il commissario può provvedere in via d'urgenza alla
00:34realizzazione degli interventi operando in deroga ogni disposizione di legge
00:39diversa
00:40da quella penale. Nella seconda relazione del commissario e della cabina di regia
00:44dell'aprile 2024 sono stati identificati 127 interventi urgenti
00:49contro l'essiccità e le inefficienze nell'utilizzo delle risorse idriche.
00:53Sono un totale
00:54di 562 interventi
00:57presentati al MIT dalle regioni.
00:59Tra le misure di competenza del MASE che sono state correlate alle attività di
01:03prevenzione si rammentano in particolare
01:06quelle relative alla istituzione degli osservatori distrettuali permanenti
01:10sull'utilizzo idrico e per il contrasto ai fenomeni di scassità idrica
01:15istituiti presso ciascuna
01:18autorità di bacino distrettuale per il quale è stato istituito presso il MASE un
01:22comitato di coordinamento.
01:24Gli osservatori permanenti svolgono una funzione di supporto per il governo
01:28integrato delle risorse idriche al fine di consentire a autorità di bacino di
01:31esprimere pareri e formulare indirizzi
01:33per la regolamentazione dei prelievi, degli usi e delle possibili
01:37compensazioni.
01:38Le attività degli osservatori sono differenziate a seconda di quattro
01:43livelli
01:44di severità idrica e il commissario esercizia le proprie funzioni sull'intero
01:48territorio nazionale
01:49sulla base di dati dei suddetti osservatori.
01:53L'Italia inoltre si sta adottando di un nuovo impianto normativo
01:56finalizzato a ridurre la pressione sulle risorse idriche che attraverso tre
02:00specifici decreti interviene su diversi aspetti
02:03legati a una gestione ottimizzata della risorsa acqua.
02:07In termini di governance nel 2023 è stato approvato il piano nazionale di
02:11adattamento ai cambiamenti climatici la cui realizzazione rappresenta una
02:15condizione
02:16indispensabile per la corretta gestione dei rischi legati al cambiamento
02:21climatico.
02:22In particolare si prevede l'istituzione dell'osservatorio nazionale
02:26per l'adattamento ai cambiamenti climatici con il compito di definire le
02:30priorità di intervento, le fonti di finanziamento e i soggetti responsabili
02:35per l'attuazione degli interventi prioritari che saranno individuati.
02:38Inoltre l'istituto di governance avrà il compito di facilitare la rimozione
02:42degli ostacoli
02:43all'adattamento costituito dal mancato accesso a soluzioni praticabili sia
02:47da impedimenti di carattere normativo e procedurale.
02:50Nell'ambito del confronto tra le istituzioni e le coste di lavoro
02:53dell'osservatorio si trarà conto
02:55anche delle istanze provenienti dai vari livelli di governo anche al fine di
03:01prevenire i rischi
03:02di potenziali conflitti tra territori segnalati dall'onorevole interrogante.