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Trascrizione
00:00L'accesso agli asili nido rimane ancora una corsa ad ostacoli, basti pensare che
00:04in media in Italia solo due piccoli su dieci ce la fanno e Brescia non fa
00:09eccezione. Tra città e province, infatti, ci sono circa 26.600 bambini e bambine
00:14sotto i tre anni, ma il totale dei posti disponibili tra pubblico e privato è di
00:196.250. Questo significa che in più di 20.000 restano fuori dalla porta. Per
00:25colmare il divario, stando alle direttive europee, il 33% dei bambini dovrebbe
00:29trovare posto entro l'inizio del 2027 e il 45% entro il 2030.
00:36Ci ha approvato, nelle intenzioni, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con
00:40uno stanziamento di 3,2 miliardi per 150.000 posti extra. A questi si devono
00:46aggiungere altri 735 milioni messi a disposizione dal governo.
00:51Al momento, stando alla piattaforma Regis che monitora l'andamento del Piano
00:54Nazionale, Brescia sta tenendo il ritmo. Tradotto, i 34 cantieri avviati per
00:59realizzare strutture ex novo o riqualificare stanno rispettando i
01:03cronoprogrammi. La vera sfida è però quella di riuscire a produrre entro
01:07giugno 2026 2.538 posti che mancano all'appello per raggiungere l'obiettivo
01:13europeo del 33%, asticella che è comunque al di sotto del fabbisogno
01:17generale. Non solo, perché il rischio, secondo Lanci, è anche quello di
01:21ritrovarsi ad avere mura senza educatori. Per questo i sindaci ci vanno con i piedi
01:26di piombo trovando anche soluzioni alternative. In città, ad esempio, si è
01:31percorsa la strada delle sezioni primavera.