Il 4-0 dell'Inter all'Atalanta è stata solo l'ultima prestazione dominante negli scontri diretti della squadra di Simone Inzaghi, imbattutta nei big match dal maggio 2023. A fare la differenza è l'approccio alle sfide più importanti.
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SportTrascrizione
00:00L'Inter ha un segreto per vincere i big match. Il conteggio dei giorni è salito a 468, l'ultima
00:06sconfitta contro una grande in campionato. Era il 21 maggio 2023, Napoli-Inter 3 a 1,
00:12da lì 10 vittorie e 3 pareggi. Ma qual è il segreto? Beh, l'approccio, perché l'Inter
00:17vince questo tipo di partite azzannando l'avversaria quasi sempre nei primi minuti. È successo
00:22contro l'Atalanta, con l'autorete propiziata da Thuram e l'Eurogold di Barella, ma anche
00:27nei derby dell'anno scorso contro il Milan, Mkhitaryan dopo 5 minuti nel 5-1, Acerbi dopo
00:3217 alla ritorno, oppure contro la Roma, anche lì 18 minuti, Acerbi in gol. E poi Napoli,
00:38Lazio, Atalanta, Juventus, i gol sono arrivati quasi tutti nei primi 40 minuti. Su 29 successi
00:45dell'anno scorso, ben 9 sono arrivati con un gol nel primo quarto d'ora. Contro l'Atalanta
00:50l'Inter ha dato la prova di come ormai i ruoli siano diventati funzioni. Pavard si è spinto
00:55in fase offensiva, Di Marco ha fatto la mezzala e l'attaccante, Mkhitaryan e Barella gli incursori
01:01e i registi, Acerbi il mediano e Lautaro ripiegato spesso a centrocampo. Il manifesto di una partita
01:07senza storia finita 4-0 si è palesato dopo 180 secondi quando Barella ha smarcato Di
01:13Marco con il tacco per fotografare la partita. Un po' come nel derby del 5-1 con la spallata
01:18di Barella proprio lui a Teo dopo una manciata di secondi. Un po' come a dire oggi la partita
01:24sarà così, contro le grandi, funziona.