• 4 mesi fa
La app californiana ha la sua sede europea ad Amsterdam ed è stata dunque sanzionata dall'agenzia olandese per la protezione dei dati personali per 290 milioni di euro: Uber ha trasferito dati Ue su server negli Stati Uniti senza le protezioni adeguate

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00L'agenzia olandese per la protezione dei dati personali ha multato Uber per avere immagazzinato
00:08informazioni sensibili sui suoi autisti in Europa in server degli Stati Uniti. I dati
00:14ritenuti sensibili e trattati in maniera non conforme al regolamento sulla protezione dei
00:19dati personali, entrato in vigore nell'U e nel 2018, sono per esempio il numero di licenza
00:24di taxi, dati sulla posizione e persino alcune informazioni mediche.
00:28Questa decisione è errata e la multa straordinaria, 290 milioni di euro, completamente ingiustificata,
00:37ha dichiarato un portavoce di Uber via e-mail Euronews Next.
00:41La app di ride sharing, fondata a San Francisco ma con sede europea ad Amsterdam, ha accusato
00:47piuttosto le autorità di incertezza sulle norme da applicare nel trasferimento di dati
00:51tra Europa e Stati Uniti. Nel 2020 infatti la Corte di giustizia UE ha sentenziato l'illegalità
00:59delle modalità utilizzate, ma tre anni dopo la Commissione ha rassicurato che gli USA
01:04proteggono i dati in maniera adeguata.

Consigliato