Don Orione, c'è la delibera che sblocca i fondi

  • mese scorso
Dopo una lunga attesa è arrivata la firma sul documento che sblocca i fondi per il Don Orione. La cooperativa Faro 85 che assiste 40 disabili psichici tira un sospiro di sollievo dopo una battaglia che ha visto in prima linea anche i lavoratori. Ma la partita non è ancora chiusa.

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00:00Si potrebbe dire era ora. Era il passaggio che mancava, l'ultimo atto almeno per il momento di una lunga battaglia in cui la posta in gioco era troppo alta.
00:11Arriva il lieto fine per il Don Orione, la struttura riabilitativa gestita dalla Cooperativa Faro 85 che dopo mesi di attesa ha finalmente ottenuto la delibera di presa d'atto della convenzione che accreditava a livello regionale la realtà di Viale San Martino.
00:28Una delibera siglata dal direttore regionale dell'Aspe è fondamentale per il Don Orione perché materialmente sblocca le risorse finanziarie necessarie per coprire i costi della struttura.
00:40Adesso potranno essere erogati i primi pagamenti per la cooperativa che gestisce l'istituto e che in questi lunghi mesi ha continuato a garantire l'assistenza ai 40 pazienti soprattutto grazie al grande spirito di sacrificio dei 53 lavoratori che non si sono mai fermati nonostante le immense difficoltà.
01:01La delibera ripercorre i vari passaggi che si sono consumati per arrivare al tanto agognato accreditamento ottenuto dalla Faro 85 nel maggio 2023.
01:10Sembrava fatta ma nel frattempo ci è voluto un altro anno per avere il via libera dall'assessorato regionale alla salute delle somme che servivano per coprire la convenzione tra Aspe e Don Orione.
01:22Alla fine alla struttura del centro città sono state riconosciute 23 prestazioni, ciò significa che i soldi arriveranno per 23 pazienti sui 40 attualmente ospitati, calcolando un importo complessivo di 1.200.000 euro per una tariffa giornaliera di 148 euro a paziente.
01:42Parallelamente l'ASP ha notificato all'assessorato una nuova richiesta per fare in modo di aumentare il totale dei pazienti, portarli a 27 ovviamente dietro un incremento economico. Su questo aspetto però si attende una risposta da Palermo.

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