Nel 1975 venne introdotta la 911 Turbo o Turbo Carrera, dotata di motore di 2994 cm³ con basamento in alluminio e cilindri in Nikasil, iniezione meccanica e sovralimentato con turbocompressore. La potenza sviluppata era di 260 CV, che permetteva alla 911 Turbo 3.0 di scattare da 0–100 km/h in 6,5 secondi e raggiungere i 251 km/h di velocità massima. Da notare che nello scatto da 0-100, per il turbolag o ritardo di risposta del turbocompressore, le prestazioni erano inferiori alla versione Carrera con motore aspirato, mentre è impressionante l'allungo fino e oltre 200 km/h, dove nello 0–200 km/h impiega solamente 22,7 secondi in luogo dei 27 secondi della Carrera 3.0. La 911 Turbo aveva prestazioni impressionanti, infatti dopo il tempo di ritardo della risposta del turbocompressore, la potenza esplode in maniera quasi violenta, regalando al pilota grandi sensazioni. Una vettura potente e tecnica, con una guida al limite alla portata di guidatori esperti. Oggi le 911 Turbo sono vetture da alta collezione, e la prima serie certamente è tra le 911 più desiderate dai collezionisti.
La 911 Turbo 3.0 era disponibile solo in versione coupé, facilmente riconoscibile per la carrozzeria allargata, l'ampio alettone posteriore, i cerchi sportivi con pneumatici maggiorati sui posteriori, lo spoiler anteriore più pronunciato e la brunitura di tutte le modanature dei cristalli. Minime le modifiche all'interno. Prodotta in soli 2.173 esemplari fino al 1977, rappresenta la prima vettura sportiva di serie dotata di turbocompressore.
Nel 1978 la 911 Turbo venne modificata, la cilindrata crebbe fino a 3.299 cm³, venne adottata l'iniezione elettronica e la potenza arrivò a 300 CV. Lo spoiler posteriore rialzato e di diversa sagoma per alloggiare l'intercooler è elemento maggiormente distintivo della Turbo 3.3. La 911 Turbo 3.3 venne prodotta in versione coupé, targa e cabriolet in circa 19.000 esemplari fino al 1989. Nonostante il maggior peso, 155 kg in più della 3.0 con i suoi 1.360 kg nella versione coupé, l'accelerazione da 0–100 km/h arriva in soli 5,2 secondi, i 200 km/h si raggiungono ora in 17,7 secondi e la velocità massima arriva a 258 km/h. Nel 1987 per la prima volta venne proposta la 911 Turbo Cabriolet. Editing Dr. Fernando Menichini
La 911 Turbo 3.0 era disponibile solo in versione coupé, facilmente riconoscibile per la carrozzeria allargata, l'ampio alettone posteriore, i cerchi sportivi con pneumatici maggiorati sui posteriori, lo spoiler anteriore più pronunciato e la brunitura di tutte le modanature dei cristalli. Minime le modifiche all'interno. Prodotta in soli 2.173 esemplari fino al 1977, rappresenta la prima vettura sportiva di serie dotata di turbocompressore.
Nel 1978 la 911 Turbo venne modificata, la cilindrata crebbe fino a 3.299 cm³, venne adottata l'iniezione elettronica e la potenza arrivò a 300 CV. Lo spoiler posteriore rialzato e di diversa sagoma per alloggiare l'intercooler è elemento maggiormente distintivo della Turbo 3.3. La 911 Turbo 3.3 venne prodotta in versione coupé, targa e cabriolet in circa 19.000 esemplari fino al 1989. Nonostante il maggior peso, 155 kg in più della 3.0 con i suoi 1.360 kg nella versione coupé, l'accelerazione da 0–100 km/h arriva in soli 5,2 secondi, i 200 km/h si raggiungono ora in 17,7 secondi e la velocità massima arriva a 258 km/h. Nel 1987 per la prima volta venne proposta la 911 Turbo Cabriolet. Editing Dr. Fernando Menichini
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