Proximity Care, la tecnologia a supporto del sistema sanitario

  • mese scorso
Transcript
00:00Riportare il cittadino al centro del sistema e dell'assistenza sanitaria.
00:08Nel corso del talk 2024 della fondazione per la sussidiarietà attenutosi nel corso del
00:14re-mini-meeting si è affrontato il tema guardando agli aspetti più concreti come la cura degli
00:19anziani, gli asili nido e l'accoglienza. Partendo dal presupposto che il welfare è alla base dello
00:25sviluppo integrale di un paese, è stato delineato il concetto chiave di prossimità al cittadino,
00:31ossia la capacità di garantire in ogni parte del territorio e soprattutto nelle zone maggiormente
00:36remote e lontane dai centri di assistenza, la possibilità di usufruire di un sistema di welfare
00:42di eccellenza, grazie ad azioni di innovazione tecnologica, organizzativa e clinica. Il progetto
00:48Proximity Care, promosso dalla Scuola Sant'Anna e da Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca in
00:53collaborazione con Regione Toscana, ASL Toscana Nord-Ovest, Fondazione Monasterio, i comuni di
00:59Garfagnana, Mediavalle e Alta Versiglia in provincia di Lucca, è stato presentato dalla
01:05rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna, Sabina Nuti, durante il meeting di Rimini.
01:09È un progetto importante per la Scuola Superiore Sant'Anna finanziato dalla Fondazione Lucca ed ha
01:17come obiettivo quello di promuovere un patto, un'alleanza tra l'università, tra la ricerca e le
01:26aree interne per promuovere stili di vita e interventi sociosanitari all'avanguardia in
01:35termini di innovazione organizzativa, innovazione tecnologica, in modo che tutti gli interlocutori
01:42di un territorio come per esempio la Garfagnana possano diventare responsabili e corresponsabili
01:51del livello di salute della popolazione e di un'integrazione maggiore tra i diversi portatori
01:59di interesse, terzo settore, comuni, ASL, Regione e tutta la popolazione.
02:05Il welfare universalistico con servizi sanitari, assistenza ai più fragili e bisognosi, istruzione
02:12per tutti a prescindere dal reddito, non riesce più a garantire una risposta di qualità ai
02:17bisogni dei cittadini. C'è l'invecchiamento, c'è l'indebitamento e quindi non avremo più
02:23risorse, bisogna cambiare il modo diversificando, sui 14 milioni di anziani di cui parla Monsignor
02:30Paglia molti sono attivi, questi possono aiutare, altri devono essere assistiti in famiglia perché è
02:38più efficiente, efficace e anche bisogna cambiare il modo per aiutare quelli non autosufficienti,
02:46deve cambiare il metodo e questo deve implicare una collaborazione tra pubblico, privato e sociale
02:51che oggi ancora non c'è. L'innovazione organizzativa e tecnologica, l'attenzione
02:56alla centralità del paziente e la multidisciplinarietà nell'approccio sono elementi
03:00che qualificano l'azione progettuale, che ha come obiettivo quello di cambiare il paradigma
03:05nell'approccio al welfare, lo stare bene qui, il vivere di più e vivere meglio.

Consigliato