• anno scorso
Trascrizione
00:00Show a tutta adrenalina, quello portato in scena in via serenissima a festa radio
00:08d'iWolf Mother, banda australiana con base a Sydney che si è conquistato un
00:13posto di rilievo sulla scena internazionale tra i gruppi che meglio
00:17incarnano lo spirito hard rock tipico degli anni settanta, d'ispirazione Led
00:22Zeppelin e Black Sabbath. A iWolf Mother bastano pochi secondi per accendere la
00:27miccia dell'entusiasmo sfrenato dei quasi 4.000 fan assiepati davanti al
00:32palco, trascinati dal leader e fondatore del gruppo Andrew Stockdale, chitarrista
00:38instancabile creatore di riff e che vocalmente l'All Music Guide ha
00:42paragonato un incrocio tra Robert Plant e Ozzy Osbourne, ma è tutta la band a
00:47funzionare gregiamente con una performance intensa e di grande potenza.
00:52Accanto a Stockdale figurano ottimamente due musicisti entrati da pochi mesi
00:57nel gruppo, Rino James Wassenaar al basso e Christian Roney Condon alla batteria.
01:02IWolf Mother inanellano così le migliori hit tratte dai loro album, per quanto
01:08questa formazione sia poco prolifica dal punto di vista discografico ma esplosiva
01:13e coinvolgente dal vivo dove gioca al meglio le proprie carte. Un concerto
01:17dalla carica mozzafiato dunque che ha avuto come openare il duo bresciano dei
01:21Superdownhome, Enrico Harry Sauda e Beppe Facchetti, irresistibile nel loro
01:27stile a cavallo di blues e rock, coadiuvati nella parte finale da un altro
01:31musicista, il polistrumentista bresciano Pietro Maria Tesi, per bilanciare la
01:36loro performance con quella dei Wolf Mother, almeno nel numero hanno scherzato.
01:40Anche per loro tanti applausi e l'entusiasmo incondizionato del pubblico.