Ganzirri ha celebrato il patrono San Nicola con la tradizionale processione per le vie del villaggio e sul lago a bordo della feluca. Un evento che unisce fede e devozione, che ha richiamato anche quest’anno fedeli e turisti nel borgo marinano.
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NovitàTrascrizione
00:00Una festa che unisce tradizione marinare e devozione, raccontando un simbolismo che si
00:06perde nella notte dei tempi. Ganziri ha celebrato ieri il Santo Patrono Nicola Vescovo, un evento
00:12dal sapore speciale per gli abitanti del Borgo Marinaro, tornato ai fassi del passato dopo gli
00:17anni dell'emergenza Covid. Sollevato in alto al grido di evviva Santa Nicola dal gruppo dei
00:22portatori, il simulacro del santo, le sue reliquie e gli ex voto offerti in dono negli anni dei
00:27pescatori hanno sfilato per le vie del Borgo in un tripudio di colori e suoni, fra balconi e
00:33finestre addobbate con i drappi in velluto, le luminari artistiche e le ruote della banda Giuseppe
00:38Verdi di faro superiore. In testa al corteo, scortato dalle forze dell'ordine insieme agli
00:43scout a Gesciganzi e Riuno, il parroco dona Antonello Angemi con il sindaco Federico Basile,
00:49e una nutrita rappresentanza delle confraternite Maria Santissima della Montagna e San Nicola,
00:54e del centro interconfraternale Diocesano. Tra le soste, suggestiva quella per la benedizione
01:01ai bambini e ai pescatori che hanno atteso l'arrivo del corteo al molo del Lago Grande,
01:05per il tradizionale imbarco sulla feluca, seguita dalle barche dei devoti. Al termine
01:11della processione, la festa è stata suggellata dagli spettacolari giochi pirotecnici sul lago.
01:15Il tripudio delle luci e dei fuochi d'artificio, che tra le migliaia di devoti sparsi attorno il
01:20lungo lago, riverberavano sullo specchio d'acqua, annullato la fatica del percorso.
01:25Un momento che mette insieme devozione e tradizione, ha detto padre Angemi al termine
01:30della messa solenne prima dell'uscita della processione, grazie al quale Ganziri si ritrova
01:35ancora una volta accomunata e riconciliata. Della tradizione di San Nicola ha scritto
01:40Alessandre Dumas nel suo viaggio in Sicilia nel 1835. Auspicio della comunità di Ganziri è che
01:46questa festa, tra le più suggestive della Sicilia e già iscritta al registro delle eredità
01:52immateriali della regione, secondo la Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale
01:57immateriale, possa essere valorizzata ancora di più attraverso iniziative culturali che
02:02puntino a divulgare, soprattutto fra i giovani, questa importantissima tradizione.