3 nell'occhio del ciclone Tirelli, Tre Re, Cavalieri - Canale 10 Feb. 1995

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3 nell'occhio del ciclone era una trasmissione di attualità nel mondo della politica, dello sport, della cultura, dei costumi, della moda, dell'associazionismo, ecc. ecc. condotta ma Massimo Sandrelli e Bianca Maria Bizzarri. Lo schema era di invitare tre personaggi e sottoporli alle domande dei conduttori, del pubblico in studio e dei telespettatori che telefonavano da casa. Gli ospiti di questa puntata erano AlbertoTirelli, Tre Re, Sandro Cavalieri - Canale 10 Febbraio. 1995. Reperto video da Master cioè unico. Non esiste in rete nessun video identico, se non copiato da questo. Tratto dagli archivi della Famiglia Menichini. Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini

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Transcript
00:00Volevo parlare di Ponte Ema, ma vi siete organizzati, prego prego, comunque non è un problema.
00:05È un intervento piuttosto grosso.
00:07Era solo una curiosità personale, prego, prego.
00:10Ci preme perché effettivamente è una zona che ci interessa.
00:16Ma non c'è problema, va davanti.
00:17Abbiamo problemi tutti, i di distratto, i di affitti pesanti.
00:21Allora, volevo dire, 141 famiglie hanno svoltato più o meno soldi per acquistare terreno, per tirare avanti le pratiche.
00:29L'indagine visse sul piano regolatore del dottor Crini e Canessa riguardo all'iscrizione di questi terreni nel piano regolatore del 91.
00:40Può secondo lei pregiudicare l'inizio di perlomeno l'urbanizzazione e la partenza di tutto il comparto dell'opera?
00:50Perfetto, la ringraziamo molto.
00:52Grazie a voi.
00:53Io le rispondo assolutamente no perché la procedura amministrativa che è stata compiuta in questi anni è assolutamente trasparente
01:01perché il che riguarda quest'area e anche le altre aree del piano dell'edilizia economica è popolare.
01:06Se degli errori sono stati commessi, questi corrono su un altro piano che è un piano di carattere penale
01:13sul quale i due magistrati stanno adeguatamente indagando e luce sarà fatta.
01:19Non si prevedono rallentamenti?
01:22Assolutamente, i rallentamenti dovuti non sono dovuti alle indagini in corso
01:26ma a una difficoltà di erogazione di finanziamenti da parte della regione tramite il CER
01:33contemporaneamente a tutte le imprese, a tutte le cooperative aventene diritto.
01:40Quindi l'esproprio dell'area e la successiva riassegnazione alle cooperative e alle imprese deve essere fatta in contemporanea.
01:52Non può essere fatta l'espropriazione di un comparto e l'assegnazione dello stesso comparto
01:57ma operiamo all'esproprio di tutta l'area e all'immediata riassegnazione a tutte le cooperative e imprese aventene hanno diritto.
02:06Ma la burocrazia è uno dei grandi nemici del nostro estate e contro la burocrazia c'è chi si scontra
02:12e nascono anche degli episodi divertenti ma che servono e dovrebbero servire da insegnamento.
02:21Luigi Viviani è la signora di Montemurlo, di Prato?
02:28No, di Galciano.
02:30Può raccontare la sua storia?
02:32Sì.
02:33Allora è un sabato.
02:34Prima di tutto volevo precisare anche quello che si vede nei giornali.
02:38Vabbè ma questo lo diciamo dopo.
02:40Raccontiamo la storia prima.
02:41La storia, sì, Santo Stefano 26 dicembre decidiamo alle 11 del mattino di andare a visitare gli uffizi.
02:51Lei che lavoro fa?
02:52Io tessitore.
02:54Santo Stefano, andiamo a vedere gli uffizi.
02:57Mia figlia telefona gli uffizi per sapere gli orari.
03:06Gli dicono guardi l'importante è che lei venga e faccia il biglietto prima delle 13 e 15
03:12poi dopo si chiude e viene chiusa la biglietteria e rimane aperto.
03:17Lei uscite.
03:18Vabbè non c'è problema.
03:20Chi mette acqua al fuoco si deve affare per cercare.
03:24Si parte e si va in macchina?
03:25Si parte e si va in macchina.
03:26Quattro qua.
03:28Io, mia moglie, mio genero e mia figlia.
03:31Arrivate gli uffizi.
03:32L'uno e quattro, l'uno e diciassette, il quale c'era, non c'era solo io ma c'era anche altri.
03:39Un gruppo di giapponesi.
03:40Di giapponesi.
03:41Ma quelli ci sono sempre.
03:42È vero ci sono sempre.
03:43Allora grappate il biglietto.
03:45Si fa il biglietto e si sale le scale.
03:47Naturalmente chi è stato agli uffizi lo sa che per arrivare alla prima sala c'è un po' di scale da fare.
03:55Arrivate alla prima sala e si comincia a guardare.
03:58Quante avevate pagato?
04:02Quarantotto, dodici ciascuno.
04:05Dodici ciascuno.
04:06Quarantotto.
04:07Quarantotto.
04:08Si comincia a vedere e poi vedo questi giapponesi che stavano pressando un pochino verso l'uscita.
04:15Allora io non sapevo.
04:19Non avranno pagato il biglietto?
04:20Non avranno pagato il biglietto.
04:22Poi arrivarono da noi e hanno detto signore è l'ora di uscire.
04:26Dice come avevano uscito?
04:27Io avevo visto solamente un quadro.
04:29Il primo quadro.
04:30E basta.
04:31Caro.
04:32Non avevo visto altro.
04:33Anche più caro potrebbe essere.
04:35Tutto questo dipende anche perché si era avuto bisogno di andare all'uscita al bagno.
04:40Vabbè.
04:41Tornando indietro, arrivate alla prima sala e si disperdono.
04:45E loro andassero.
04:46E lei che cosa gli ha detto?
04:49Guardi che giù c'era il cartello che all'ingresso c'è il cartello che alle 13.45 chiude.
04:57Poi ti sono telefonato alle 11 e mezzo che avevi detto che si lasciavano aprire le uscite.
05:06Naturalmente si andavano tranquilli.
05:08Allora a questo punto io non esco se non interviene l'autorità.
05:13Cioè lei ha detto chiamate i carabinieri.
05:15Chiamate i carabinieri.
05:17Anzi prima, tornando poi indietro, io avevo chiesto anche di mettermi un timbro sui biglietti
05:24oramai strappati.
05:26Per poter dire posso tornare domani.
05:28Senza valutare nulla.
05:29Io tanto posso tornare anche domani a vedere i miei figli.
05:32No, non mi permissero questo.
05:35Non si può, non si può.
05:37Allora a questo punto io non esco.
05:40Se pago un biglietto ho diritto di vedere qualcosa.
05:42Quindi chiamatevi carabinieri o chiudetevi dentro.
05:44O chiudetevi dentro.
05:45Ora mi esageriamo.
05:50A questo punto arrivò veramente Carabinieri.
05:52Arrivarono i carabinieri.
05:53Carabinieri.
05:54Gli ho chiesto questi documenti, questi sono i miei documenti, questa è la mia famiglia.
05:57Gli avevo i documenti.
05:58È successo questo, questo e questo.
06:00Che non è un fatto di soldi, questo lei me lo consentirà.
06:0448 mila lire.
06:05Prato anche sto attirando ora.
06:10Ci vuole che Prato tiri, se tira Prato va bene anche quello.
06:13E allora?
06:14E non è di sbaglio.
06:15Tutti gli addetti al lavoro, più i due carabinieri.
06:17Ma andavano di fronte a bar di fronte se ne dovevate 50.
06:19Non c'è il problema.
06:20Perciò non è questione.
06:21Ma guardate un po' che figura si fa.
06:24E non ce l'ho nemmeno con voi, gli addetti al lavoro, perché senz'altro c'è il cartello.
06:28Ci saranno delle regole.
06:29Delle regole.
06:30Ecco io su queste regole mi scuso.
06:33Contesto.
06:34Devento un po' inatterato.
06:36E com'è andato a chi?
06:37Non è niente.
06:38Carabinieri.
06:39Siete usciti?
06:40Siamo usciti.
06:42Il cognome di tutta la famiglia è Carabinieri.
06:44E però siete andati sui giornali.
06:46Sui giornali?
06:47Questo è stato Lanza, regola che ha fatto.
06:50Non è una colpa Lanza, serve apposta per dare notizia.
06:53Ma io non è che abbia fatto qualche cosa.
06:55Ma era il suo intento.
06:56Voleva anche, con questo gesto, puntare i piedi e fare notizia.
06:59E richiamare l'attenzione su una, come dire, apparente contraddizione.
07:03Certo.
07:04E mi pare che non sia inciustificata.
07:05Naturalmente no.
07:06A questo punto non possiamo.
07:07Ora se va bene, va un azzetto a lavoro, che vuole vedere esclusivamente un quadro.
07:14Insomma, vogliono vedere le tecniche di quel quadro, gli basta anche un quarto d'ora o venti minuti per vedere.
07:19Però un visitatore o un turista che fa 10-20 mila chilometri vuole vedere gli uffizi.
07:24E a un certo punto gli danno un quarto d'ora di tempo o venti minuti.
07:27Ma a me gli giapponesi fanno tutto all'azzetta.
07:29Però insomma, un quarto d'ora per gli uffizi, anche per loro è un po' troppo.
07:33Gli è troppo poco.
07:35Questa è la storia.
07:36I giornali hanno detto, non diciamo qualcosa di più, le testate di più che altro.
07:40Segregate agli uffizi, agli uffizi con carabinieri.
07:45Ma lei ci tornerà?
07:48No, ci tornai dopo 15 giorni.
07:50Ma di mattina presto?
07:52No, di feriale, perché almeno c'è quella via.
07:55E ha pagato il biglietto.
07:56Non è che gli hanno detto, ah, lei signor Viviani.
07:58No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no
08:28Buonasera, per l'assessore Pirelli, intanto complimenti perché da quando c'è lui finalmente si parla della casa a Firenze, io leggo ogni giorno La Nazione e trovo delle notizie che riguardano, sono un'insegnante, da anni a Firenze ho vinto i concorsi e mi hanno mandato qui, da anni che io veleggio da una stanza immobiliata all'altra perché non c'è verso di trovare neanche un monolocale da poterlo pagare.
08:57Allora, giorni fa c'era sulla Nazione che parlavano delle forze armate che sono negli alberghi, sistemate o meno, ma tutti i dipendenti pubblici hanno questi problemi, perché lo stipendio è quello che è, non è una novità.
09:13Allora, non è possibile creare dei redditi per le persone sole, da sistemarle, o comunque qualche altra cosa, perché non è possibile andare avanti così. Poi volevo dire un'altra cosa, io seguo molto la casa, l'assessore Pirelli ha detto che nelle case popolari possono restare quelli che non superano i 60 milioni di redditi, se non sbaglio.
09:38Ora, la maggior parte delle persone vivono all'incirca sui 30 milioni di redditi, sono lordo. Ora, già mi sembra assurdo perché queste persone non dovrebbero poter già stare nelle case popolari.
09:51Ce le dice troppo alta la soglia.
09:53Appunto, appunto, perché noi siamo tutti li piegati, siamo sui 30 milioni, lordi.
09:59Perfetto.
10:00E ora come si risolve questa questione?
10:03Allora, volevo dire un'altra cosa, anziché queste case...
10:06Però questa è l'ultima perché dobbiamo andare avanti.
10:09Anziché queste case popolari che hanno creato i problemi di cui tutti leggiamo i giornali, non sarebbe meglio ritornare all'assegno alle persone che non hanno la casa da poter spendere per l'acquisto di una casa, anche di un monolocale, perché no?
10:26Grazie signora, buonasera.
10:28Grazie, grazie, buonasera.
10:30Perfetto, accolgo le due proposte che fa la signora e fondamentalmente quella del buono casa.
10:35Purtroppo, da un po' di anni a questa parte, le grandi città, e comunque anche quelle più piccole, non ricevono più dal Ministero dei Lavori Pubblici il cosiddetto finanziamento per i buoni casa.
10:46E questo è effettivamente vero.
10:49Sarebbe stato uno strumento a Firenze estremamente importante per rispondere al bisogno di casa da alcune centinaia di famiglie.
10:56I buoni casa che esistevano dai 20 ai 30 milioni, diverse famiglie li hanno utilizzati come sostegno nell'acquisto della prima casa.
11:03Alla questione riguardante i redditi nelle case del Comune, è una battaglia che sto portando avanti.
11:09Dovete sapere che attualmente non esiste una decarenza per limite di reddito, in base alla legge regionale toscana, per chi abita negli alloggi del Comune o degli alloggi dell'Istituto Autonomo Case Popolari.
11:19Cioè qualunque sia il reddito, non è possibile per l'assessore di turno poterli mandare via.
11:25Cioè è difficile mandare via? Quelli che non pagano?
11:27Sì, ma su quelli che non pagano si può lavorare e rispondendo alla domanda di prima, la morosità che esiste è effettivamente adesso molto diminuita negli ultimi anni,
11:37con le procedure di morosità affidate ad avvocati esterni all'amministrazione comunale, quindi rientro in possesso in alcuni casi addirittura dell'appartamento.
11:47Perché affidato agli avvocati esterni?
11:51Per rendere più operativa la procedura, per saltare un po' di burocrazia essendo l'avvocatura del Comune indaffarata su tantissimi fronti e quindi trovandosi nell'impossibilità a gestire questo tipo di problematica
12:06nella quale bisogna essere effettivamente molto incidenti e tempestivi. E poi affidando la riscossione degli affitti all'esattoria comunale, all'esattoria della Cassa di risparmio di Firenze,
12:18abbiamo visto che anche questo garantisce un rientro maggiore di questa morosità, soprattutto tramite la riscossione tramite ruolo coattivo.
12:27Per rispondere quindi definitivamente alla domanda che faceva la signora, sto lottando per introdurre un limite di reddito nella decadenza delle case comunali.
12:35Perché basta pensare al fatto che esistono diversi inquilini, per l'esattezza diverse decine di inquilini, che hanno un reddito superiore a 100-150 milioni e nonostante questo stanno nelle case del Comune.
12:47C'è un'altra telefonata, pronto? Buonasera, il suo nome?
12:52Casucci Liviano.
12:54A chi vuole fare la domanda?
12:56A Cesare Chiesi.
12:57Prego.
13:00Faccio, faccio, faccio.
13:02Buonasera, io sono Casucci, sono a casa affittata, comprata nel 1983, affittata e ho fatto il quotato per 9 anni.
13:12Io lavoro in casa, faccio il portiere, lavoro in casa.
13:18E io nel maggio del 1996 dovevo lasciare il lavoro perché ho 65 anni.
13:24Senz'altro anche io avrei dovuto andarci, no?
13:26Sì.
13:27Quindi siamo tramite avvocato, la donna, sono passati 14 anni vicino a 9 in questo contratto di aspetto regolarissimo e sul contratto di competenza ho segnato 9 anni e lei non vuole andare via.
13:39Ha 87 anni e abita in una casa di 6 stanze.
13:42Io ho una casa di 6 stanze e mezzo e ho un figlio di 25 anni che fa l'università.
13:47Mi ricaverebbe un pochino che la posso contenere.
13:49Io il 96 di maggio ho finito il 65 e devo andare via di qui in tutti i modi.
13:53Bene, grazie.
13:55Ci fermiamo un attimo per la pubblicità.
13:57L'assessore risponde dopo.
13:59Bene, allora ancora in studio contene l'ottimo ciclone.
14:03L'assessore alla casa Alberto Tirelli, super gettonato stasera.
14:07La signora Lucetta Trerei, segretaria dell'Istituto di Innocenti di Firenze.
14:11Alessandro Cavalieri, dirigente IRPET.
14:15Vi viene da ridere?
14:17No, IRPET è professionale.
14:19Ripeto sempre IRPET.
14:21Allora, abbiamo delle domande.
14:23C'era una questione riguardante un finito utilizzo di un appartamento utilizzato per motivi di servizio da parte di una persona
14:31che ha necessità a sua volta di rientrare in possesso di un appartamento di sua proprietà allocato, se ho capito bene, a una persona di 87-86 anni.
14:39Innanzitutto questa persona di 86-87 anni non bisognerà, non si dovrà buttare per la strada, quindi dovrà essere trovata una sistemazione alloggiativa
14:47alla signora che al momento in cui ci sarà bisogno dell'appartamento verrà sicuramente trovata.
14:53Lo sfratto sarà fatto a catena, verrà legata la catena tra i due sfratti, quindi quando il signore avrà necessità di rientrare in possesso del suo appartamento
15:02questo avverrà, considerando però anche le difficoltà nelle quali questa persona di una certa età, di età avanzata,
15:10ha quindi di essere tutelata in un passaggio da casa a casa e quindi che non si lasci prendere lei stessa dalla disperazione.
15:17Bene, allora, abbiamo una domanda.
15:20Allora mi chiedi al dirigente dell'Ilpet Cavalieri qual è lo stato attuale dell'economia toscana,
15:26quali provvedimenti lei ritiene siano necessari per sostenere lo sviluppo dell'economia toscana
15:34e se lei auspica la nascita di questo famoso pollo tecnologico fiorentino.
15:39Ma quanto tempo gli dai per rispondere? Mi sembra tosta.
15:42Posso interromperti solo un attimo perché abbiamo una telefonata. Pronto?
15:45Sì, pronto.
15:46Sì, buonasera.
15:47Buonasera, ti chiamo Lucia.
15:48Lucia.
15:49Scusi, a proposito dell'aeroporto di Pisa, volevo segnalare anch'io un piccolo disturbizio.
15:53Prego.
15:54Dunque, mio marito è handicappato e quindi ha il contrassegno sulla macchina per poter usufruire del posto riservato.
15:59Sì.
16:00Mi è capitato l'anno scorso di andare a prenderlo tre o quattro volte la sera alle undici in arrivo con un volo, mi sembra, da Roma
16:07e ho sempre trovato il parcheggio riservato, quello vicino all'uscita, occupato.
16:13Siccome il parcheggio di fronte a quell'ora era piuttosto, abbastanza vuoto, diciamo, nella parte più lontana, più distante dall'aerostazione,
16:21la prima volta non ho fatto troppa attenzione, però ho pensato, è possibile che proprio quello sia occupato.
16:26La seconda volta sono arrivata con mezz'ora di anticipo, quindi ho visto che questo parcheggio era, anzi, mentre stavo quasi per avvicinarmi,
16:34un signore, diciamo quasi prepotentemente, mi ha sorpassato ed ha parcheggiato lì.
16:40Allora io ho lasciato la macchina più lontano, siccome quella sera piovese, mi sono messa ad aspettare e guardavo, cercavo di capire chi fosse questo signore.
16:49Ed era uno degli azzetti al trasporto dei carrelli delle valigie, sa?
16:55Ho capito.
16:56Signora, senta, io non la voglio interrompere, perché ovviamente è una storia e lei ha il diritto di raccontarla.
17:03Però direi che, siccome parliamo di un ente che non è rappresentato, rimandiamo la prossima settimana,
17:10noi inviteremo un rappresentante dell'aeroporto di Pisa così glielo contesterà in diretta, va bene?
17:14Sì, e scusi, un altro particolare, io cercavo anzi qualcuno a cui dirlo, fa la presenza, non so, qualcuno della polizia,
17:20però erano tutti evidentemente spariti, cioè evidentemente l'aeroporto si mobilizza soltanto per l'arrivo
17:26e ci sono soltanto il personale che si occupa dei carrelli.
17:30Io la prego, tanto noi abbiamo il suo numero, no, noi la richiamiamo la prossima settimana, va bene?
17:35La ringrazio, buonasera.
17:36Grazie a lei.
17:37Allora, Alessandro Cavalieri, IRPET.
17:38Allora, tre domande e tre risposte molto veloci.
17:41La prima, la Toscana ha un'economia molto vivace in questo momento, la produzione sta andando abbastanza bene,
17:48è nata dalle esportazioni, è nata a loro volta non solo a Prato, ma anche da altre parti della Toscana.
17:54A Prato, devo dire, si dice, non so se è vero, ma quando c'è la svalutazione si beve champagne la sera,
18:01quindi certamente non confermi troppo, perché...
18:05Ma è vero, signor Viviani?
18:06È vero.
18:07È vero?
18:08Sì, è così.
18:09Io quando ho svalutato molto la Lira e ho messo a lavoro a Prato...
18:12E lei...
18:14Quindi, sai, 20-25% dal 92 al 93, un altro 10% dal 93 al 94,
18:21quindi un po' di respiro è stato dato, venivano, devo dire, da anni anche di molta difficoltà.
18:26Il secondo punto, qual è il problema?
18:29È che questa ripresa non sta creando, non solo in Toscana, ma in tutta Italia, occupazione per i giovani.
18:36Occupazione, come dire, sufficientemente stabile.
18:38Perché gli emittori guadagnano e mettono...
18:40No, no, no, non è questo il motivo.
18:42È che si calcola che se la produzione in pilla aumenta del 3%,
18:48l'innovazione che viene immessa fa risparmiare un 3% e non si creano occupazioni.
18:54Quindi si compensa.
18:55Questo è un problema perché uno deve essere competitivo.
18:57Il problema dell'alta tecnologia, era una strada, e io ci credo molto,
19:02però devo dirvi, l'Antarex è fallita oggi e i dirigenti sono finiti in carcere.
19:08La Centromatic ha avuto una vicenda simile, diciamo così.
19:13La Pignone è stata venduta, la Galleo ha dei problemi che conosciamo per ricostituire...
19:22C'è la grande industria, tu dici?
19:24Nel senso che si può costituire un polo tecnologico purché le aziende ci siano.
19:29Cioè nel senso, quando non ci sono, noi facciamo delle belle ricerche,
19:33però purtroppo poi non decolla l'alta tecnologia.
19:36C'è una domanda per la dottoressa.
19:39Buonasera, volevo sapere un suo parere su un fatto di attualità di questi giorni.
19:44Della signora Di Lazzaro, volevo sapere un suo parere.
19:47Se pensa che tuttora ci vogliono ancora due genitori per adottare un bambino
19:52o occorre solo un singolo?
19:55Aspetti a rispondere, c'è ancora una domanda per lei.
19:58Altra domanda sulla famiglia, a proposito dei dati che avete dato di anzi.
20:02Volevo sapere se quei dati sono una peculiarità della Toscana
20:05oppure se siamo in media con altre regioni.
20:08E come si spiega anche l'aumento dei singoli, delle persone che vivono da sole?
20:13Allora, cominciamo con la signora Tererè.
20:16Sì, io credo che per rispondere bisogna cambiare un po' ottica.
20:21La domanda è nell'ottica di chi vuole adottare.
20:24Io credo che la risposta sia nell'ottica del bambino.
20:27Nel senso che il bambino ha bisogno di una sua dimensione familiare.
20:32Questo non esclude a priori le condizioni
20:35perché può essere poco circondato d'amore con due genitori
20:39e molto circondato d'amore da uno.
20:41Devo dire che anche di fronte al numero delle domande di coppie
20:45che hanno le condizioni per adottare, il numero dei bambini adottabili è così esiguo
20:50che probabilmente il problema in parte si risolverà anche da solo.
20:54Non è un pregiudizio, è un discorso di capacità di dare.
20:59La rigidezza nel chiedere tendenzialmente dimostra una voglia di prendere amore
21:07più che di dare.
21:08Teniamoci un po' dall'ottica dell'esigenza del bambino.
21:11Allora, Sandro Cavalieri invece ha risposto sulla famiglia.
21:15Faccio anche io una domanda, mi aggrego.
21:17Ma è vero che si dice, anzi c'era un signore che conosco
21:20che dice che i suoi figli invecchiano in casa?
21:23Sì, c'è anche vecchi che invecchiano in casa dei figli.
21:27Ma qual è la cosa predominante?
21:30Credo è dominante l'una e l'altra.
21:33Cioè nel senso, questi andamenti non sono tipici della Toscana.
21:38La Toscana ha solo due caratteristiche abbastanza importanti.
21:42Il primo è quello dei figli che invecchiano un pochino di più
21:46in casa dei toscani che da altre parti.
21:50Questo è spiegabile con un fenomeno di questo tipo.
21:54Cioè noi abbiamo una generazione, i nostri genitori,
21:57che hanno lavorato e risparmiavano molto.
22:00Erano abituati a un consumo di vita piuttosto morigerato.
22:04Si sono trovati con lo sviluppo, anche a Prato,
22:07anche nella zona dove c'erano ancora valori di campagna,
22:10con più soldi di quelli che gli servono per consumare.
22:13Sembra una cosa strana.
22:15Di questo ne hanno beneficiato le generazioni successive
22:18di figli che hanno potuto svernare comodamente in casa.
22:22Citavo il caso con l'amico Sandrelli, mio fratello,
22:25che riesce ad avere ancora la stanza in casa dei suoi genitori,
22:29una stanza a casa della ragazza, un'altra a casa di un amico,
22:32un po' di vestiti ancora da genitori.
22:35Nel frattempo ha la specializzazione, fa dottorati,
22:38i borsi straniere, eccetera.
22:40Arriva a 33-34 anni, ha una sicurezza plurima,
22:43più che, diciamo, udizione.
22:45Ma è vero anche che c'è maggiore difficoltà a trovare una casa?
22:48Ecco, c'è questa maggiore difficoltà,
22:51derivante anche dal fatto, di quello che dicevo prima,
22:54che la certezza del lavoro per una generazione intera di giovani
22:58oggi è molto bassa.
23:00E la casa, in qualche misura, si può cambiare,
23:04ma è correlata ad avere una certezza.
23:06Quindi c'è una certa difficoltà di affrontare dei livelli di spesa,
23:10oggi, per entrare in un affitto con i cosiddetti patti interi,
23:14che è intorno a un milione di lire.
23:16Dunque, qui sui patti interi c'è una nota, oggi,
23:19mandata via Ansa, signor Viviani,
23:23dalla Rifondazione Comunista,
23:25in cui si denuncia il fallimento dei patti interi.
23:28Un attimo, perché abbiamo ancora una telefonata,
23:31poi dopo tanto parliamo sulla casa. Perché?
23:34Pronto, buonasera?
23:35Buonasera, vorrei parlare alla tessura della casa.
23:37Di suo nome?
23:38Sono Piero, da Firenze.
23:39Prego.
23:40Dunque, senza tessura, io sono proprietario di un appartamento
23:43invitato a un socio della Cooperativa Forza dell'Ordine di Ponte Ema.
23:46Beh...
23:51A Ponte Ema abbiamo una grande audito.
23:54Possiamo superare l'audito.
23:56Prego, signor Fiero.
23:57Dunque, io e la mia famiglia siamo ugualmente frattati da quest'anno
24:01uno strato per necessità, perché il proprietario è un abicappato.
24:05Allora, vorremmo sapere quali sono, praticamente,
24:07i tempi necessari, a grandi linee,
24:09per il rinascito del nostro appartamento,
24:11di quello che è la nostra proprietà,
24:12considerando che lo strato è diventato tentativo dal 91.
24:15Voglio dire, se il mio inquilino recede dalla cooperativa,
24:19quando potrò, ragionevolmente, orientare il consenso del mio?
24:22Grazie, signor Piero.
24:23Sentiamo la risposta di Alberto Tirelli.
24:25Diciamo, allora, che se il suo inquilino non recede dalla cooperativa,
24:28cioè, se il suo inquilino recedesse dalla cooperativa,
24:32lo strato a catena andrà in esecuzione quando il suo proprietario la sfratterà.
24:38Quindi, il problema a quel punto sarà,
24:42da parte dell'amministrazione comunale o da parte del suo inquilino,
24:45di trovarsi una sistemazione alternativa.
24:47Se l'inquilino rimane in cooperativa,
24:49i tempi di realizzazione sono quelli che si diceva prima,
24:52più o meno immediato di inizio lavori,
24:55per il rilascio della concessione d'edilizia,
24:57per il parere della commissione urbanistica,
24:59prima rilascio della concessione d'edilizia,
25:01dopo il parere, appunto, della commissione d'edilizia stessa,
25:04fine dei lavori previsto entro 18 mesi dall'inizio dei lavori stessi.
25:08Quindi, un tempo abbastanza ragionevole di attesa
25:11e penso che in questo tempo non ci sia l'esecutività dello strato per nessuno.
25:16C'è un'altra telefonata, pronto?
25:18Sì, pronto, buonasera.
25:19Buonasera.
25:20Senta, vorrei parlare con l'assessore Tirelli.
25:23Sì, prego.
25:24Senta, il problema è questo,
25:26riguardo alla situazione degli appartamenti ex in a casa,
25:29assegnati nel 1970,
25:32in Lungarro dei Fioppi e Bilano degli Slatani,
25:34costruiti sul terreno remaniale
25:36e regolarmente poi riscattati da tutti.
25:38Sì.
25:39Ora, le domande sono due.
25:40Io volevo sapere come può un ente come l'Ina Casa
25:44aver costruito su un terreno di proprietà dello Stato
25:47con tutte le problematiche che poi sarebbero sorte dopo averci costruito.
25:52Sì.
25:53E poi, l'altra domanda,
25:55volevo sapere a che punto siamo con questa situazione,
25:58perché, insomma, dopo 35 anni dall'assegnazione
26:01ancora non siamo a niente,
26:03perché i contrasti si possono fare solo con clausole abbastanza particolari.
26:10E quindi, insomma, volevo sapere una cosa.
26:13No, diciamo, signora, non sarò molto esauriente nella risposta,
26:16perché è una cosa...
26:17Grazie, signora.
26:18Interrompiamo, perché abbiamo ancora poche seconde di pubblicità
26:22e poi rientriamo in studio.
26:23Prego.
26:24Bene, torniamo in studio.
26:25L'assessore Tirelli,
26:26l'assessore della Casa del Comune di Firenze,
26:28doveva rispondere.
26:29Rispondo al volo dicendo, signora,
26:30non sarò particolarmente esauriente in questa risposta,
26:33perché è un argomento che mi sfiora.
26:35Però mi pare che in questi giorni
26:39di aver firmato l'ok per la cessione di questi terreni
26:45all'ente competente,
26:48dico alla signora di telefonare in segreteria mia,
26:51magari parlare con Gianni,
26:53che è la persona che segue direttamente la questione.
26:55Perfetto.
26:56Sui patti in deroga al volo,
26:57iniziativa interessante quella dei patti in deroga,
27:00il dramma è che se non si garantisce la certezza del rilascio,
27:03il piccolo proprietario o meglio proprietario che sia,
27:06non mette a disposizione l'appartamento.
27:08Caterina.
27:09Sì, c'è un'altra telefonata.
27:10Pronto?
27:11Sì, buonasera, sono la signora Anna da Siena.
27:13Volevo chiedere alla signora
27:15un parere su quei casi in cui i bambini
27:18vengono tolti alle famiglie perché povere.
27:21Sì, bene, grazie.
27:22Non mi sembra una cosa giusta,
27:25perché io vengo da una famiglia povera,
27:27eravamo poveri ma eravamo felici perché eravamo tutti insieme,
27:30quindi non mi sembra giusto questo.
27:33Io sono perfettamente d'accordo.
27:35Bene, grazie signora.
27:36Grazie signora.
27:37L'elemento di valutazione per il distacco di un bambino e la famiglia
27:41non può essere quello economico.
27:43L'ambiente familiare è determinato da altri fattori.
27:49Bisogna capire se l'aspetto economico
27:52deteriora talmente i rapporti familiari
27:55e le condizioni della rete intorno,
27:57tal che a volte i genitori non sono più in condizione
28:00di svolgere il loro ruolo.
28:02Ma in questo caso vanno aiutati a recuperare
28:04una situazione di forza
28:06e quindi anche con un sostegno economico
28:09e non solo con un sostegno economico.
28:11Assolutamente d'accordo che il parametro non può essere quello.
28:14Bene, grazie.
28:15Ho qui accanto a me degli esponenti
28:17del movimento di lotta per la casa.
28:19Sono qui domani infatti a una manifestazione a Firenze.
28:22Sì, sotto il prefetto per manifestare contro le scombe delle case occupate.
28:26Sì, e siete qui anche per fare alcune domande all'assessore Tirelli.
28:30All'assessore Tirelli, giustamente.
28:32Dunque, voglio domandarvi,
28:34dato che il comune spende parecchi soldi
28:37a mettere le famiglie nelle pensioni
28:39quando sono splattate o senza casa,
28:42se casi come quelli di Via Retina,
28:45palazzo intero sfritto e poi occupato,
28:49si può eventuale requisire come casa parcheggio
28:53per i splattati e per i senza casa?
28:56E poi un'altra domanda,
28:59in caso di sgombero,
29:01l'attuale di Via Retina,
29:03gli occupanti che fine fanno?
29:05Non potranno di certo accettare una pensione?
29:08Gli occupanti che fine fanno?
29:11Innanzitutto,
29:13emergenza abitativa, soluzione pensione.
29:16Come assessorato alla casa, devo dire che
29:19dai 120-130 nuclei che ospitavamo qualche anno fa,
29:23oggi siamo, nonostante le emergenze anche degli anni scorsi
29:27legate alla bomba di Via dei Giorgofili,
29:31allo scoppio della bombola del gas in Via Brunetto-Latini
29:34e altre emergenze sociali che abbiamo avuto,
29:37mi pare 22 nuclei ricoverati in pensione
29:39per quel che riguarda il settore funzionale casa.
29:41Ci sono diverse famiglie che sono in affittacamere,
29:44in albergo, numerose,
29:46a carico della sicurezza sociale,
29:48cosiddetti senza casa,
29:50o comunque casi sociali legati al problema casa,
29:53per i quali bisogna trovare una definizione
29:57e non per niente in questi giorni stiamo pensando
30:00alla requisizione di alcune palazzine di proprietà pubblica,
30:04non di proprietà privata,
30:06come nel caso della palazzina occupata in Via Retina,
30:11in Via del Romito o in altre parti della città.
30:14Devo dire a tale proposito che però,
30:16per esempio, per quel che riguarda la palazzina occupata in Via del Romito,
30:19esiste una trattativa in corso con la proprietà
30:21che ci permetterà, se va a buon fine, come sembra,
30:24di non ricorrere allo sgombero con la forza
30:27e quindi di poter fare in modo che queste famiglie
30:29ci possano permanere trovandosi e se stesse
30:32in una situazione di reale necessità.
30:35Per quel che riguarda Via Retina,
30:37domani mattina avremo questo incontro con il prefetto,
30:39sarebbe il prefetto la persona indicata a fare le requisizioni,
30:42come per legge è previsto, per casi di emergenza.
30:46Qualora il prefetto non ci sia, il sindaco,
30:48qualora il sindaco non ci sia, il suo delegato e sarei io.
30:52Quindi domani mattina questa sarà la richiesta
30:54che insieme faremo al prefetto
30:56e vediamo quella che sarà la risposta.
30:58Non penso che lui stesso abbia interesse
31:01a far sì che questa situazione d'emergenza
31:04si scafieni in problemi di ordine pubblico.
31:07Sottisfatti della risposta dell'assessore?
31:10Andiamo avanti insieme.
31:24Notizia Ansa.
31:26Firenze 10 febbraio.
31:27In due anni e mezzo sono state cancellate
31:286.600 ditte del terziario in Toscana,
31:30di cui oltre 4.000 nel solo commercio a dettaglio.
31:33Anche il primo semestre del 1994 si è chiuso
31:35con un risultato pessimo,
31:36altri 1.000 commercianti hanno chiuso i botteghi.
31:39Volevo chiedere, queste cifre fotografano
31:42una situazione di difficoltà,
31:43quindi c'è difficoltà nell'industria,
31:45c'è difficoltà per la creazione del polo tecnologico,
31:47c'è difficoltà anche nel terziario,
31:49che dovrebbe essere invece una cosa
31:51su cui Firenze dovrebbe puntare almeno.
31:54Come sta la situazione?
31:55E poi volevo chiedere alla dottoressa Trerè,
31:59ritornando sul discorso delle adozioni,
32:01ora magari l'esempio portato
32:04era forse un esempio limite,
32:06ma non crede comunque che sia troppo difficile
32:09adottare oggi una persona?
32:12E molte persone che magari avrebbero
32:15anche intenzione di farlo
32:16sono in qualche modo scoraggiate
32:19da questa selva di leggi e leggine
32:22che rende difficilissima l'adozione.
32:24E oggi persone che aspettano anni
32:26per poter ottenere un'adozione.
32:28Allora sentiamo la signora, prego.
32:31La risposta in parte sta anche nei numeri,
32:35nel senso che,
32:37dopo parliamo anche della normativa,
32:39nel senso che ci sono circa 400 o 500 famiglie
32:43ad esempio nell'area fiorentina
32:45che tutti gli anni rivolgono domanda di adozione,
32:47però ci sono una decina di bambini adottabili,
32:51quindi i tempi sono dovuti anche al fatto
32:54che non ci sono, per alcuni aspetti,
32:57per i bambini fortunatamente,
32:58non ci sono sempre le condizioni
33:00di adottabilità numerica.
33:02L'altro è che la nostra normativa dell'adozione
33:06è una normativa abbastanza avanzata,
33:08però proceduralmente abbastanza complessa
33:12con tempi abbastanza lunghi.
33:14Quindi nella vita del bambino
33:16l'adottabilità avviene con tempi molto lunghi.
33:20Ci sono anche dei limiti d'età.
33:22Sì, questo la legge lo stabilisce,
33:23una differenza di età fra l'adulto e il bambino.
33:26Ma c'è anche una differenza,
33:27c'è ancora differenza nel caso di adozione
33:29del bambino italiano e straniero?
33:31Sì, questi termini rimangono abbastanza...
33:33Ma perché?
33:34Adottare un bambino italiano
33:35uno può essere anche più vecchio,
33:36come funziona?
33:37No, no, no, il discorso è un pochino diverso,
33:39nel senso, per rispondere ancora al signore,
33:43alcuni vincoli la normativa ancora gli dà,
33:47però in realtà la lunga attesa
33:49è dovuta al fatto proprio
33:50che non esistono le condizioni,
33:52cioè i bambini in condizioni di adottabilità
33:54sono pochi,
33:55quelli che vengono immediatamente
33:56abbandonati ad esempio in maternità.
33:58Quelli invece la cui adottabilità
34:00avviene nel tempo,
34:01forse quella la normativa
34:03potrebbe essere anche svertita,
34:05perché molti casi di bambini
34:07si trovano poi più grandi,
34:09si trovano in istituti grandi,
34:11perché la difficoltà numerica,
34:12il numero elevato dei bambini negli istituti
34:15è dato dal fatto che spesso le famiglie
34:17mantengono quel legame,
34:18ma un legame limite,
34:20e quindi forse in questo
34:21la normativa potrebbe essere più incisiva,
34:24cioè potrebbe andare
34:25ad una verifica più profonda
34:26del rapporto vero
34:27che lega la famiglia
34:28col bambino istituzionalizzato.
34:33Il discorso delle adozioni internazionali
34:35è molto complesso,
34:36forse lì bisognerebbe rispondere
34:37non solo con una normativa italiana,
34:39sono complessi di norme e di protocolli
34:41che sono ancora in stessura,
34:44soprattutto bisognerebbe garantire
34:46alle coppie
34:47l'avere dei percorsi guidati,
34:49perché quello che crea
34:51una serie di problemi
34:52è che in Italia solo adesso
34:54si sta cercando di creare
34:55agenzie specializzate
34:57e controllate dallo Stato,
34:58quindi molti casi
35:00di cui stiamo parlando
35:01sono casi anche difficili,
35:03sono casi che sono stati promossi
35:05in forme diverse,
35:06hanno altri figli
35:07e quindi è un po' complicata la questione.
35:10C'è anche un po' di sospetto
35:11intorno a questa cosa
35:12delle adozioni internazionali,
35:14diciamo che i bambini
35:15entrati in Italia
35:16sono controllati,
35:17esiste un sistema molto certo
35:19e molto rigido di controllo,
35:21non lo è altrettanto
35:22la condizione di provenienza.
35:25Sandro Cavalieri,
35:26io intanto batto contro
35:27Milo e il nostro campione
35:29perché mi fa una marcatura uomo,
35:30prego.
35:32Il dato che lei ha detto
35:34è un sintomo di trasformazione,
35:38tutti i periodi di crisi
35:39e sicuramente per il consumo
35:41questo è stato un periodo di crisi,
35:42accentuano le fasi di trasformazione.
35:46Noi non possiamo pensare
35:48che in un periodo
35:49in cui il consumo non aumenta,
35:51si aprano i discount,
35:53la gente scopre nuovi metodi,
35:55nuovi modi di fare la spesa,
35:58si abbassano il 3x2,
35:59il 4x2 e così via,
36:01si trovano ormai dappertutto
36:03che questo non provochi degli effetti
36:06sulle strutture meno forti,
36:08sulle strutture più marginali,
36:10sui dettaglianti più periferici.
36:13Questo accade,
36:14è accaduto in tutto il mondo,
36:16accadrà anche in Toscana,
36:18se ne dovranno accorgere anche
36:19secondo me un po' i politici,
36:21è un processo da governare,
36:23però questo accadrà,
36:24in Italia noi consumiamo
36:26presso la grande distribuzione
36:28con una percentuale
36:30che è un terzo degli altri paesi europei,
36:32quindi il fenomeno esiste,
36:35io credo vada governato,
36:36ma il piccolo se non si specializza
36:38e non ci mette lavoro aggiunto
36:41dentro la vendita delle merci,
36:43ad esempio la gastronomia specializzata,
36:45il servizio di un certo tipo,
36:48ho paura che avrà qualche difficoltà
36:50a mantenere il ritmo in queste strutture.
36:53La domanda per la dottoressa Trevi.
36:55Il caso di incompatibilità
36:57tra la coppia di adozione
36:58e il figlio adottato,
36:59cosa succede con questo?
37:03Qui interviene la giustizia minorile,
37:05nel senso che recupera il caso
37:07del bambino, ne ridentifica
37:09la condizione di difesa
37:11e lo ricolloca temporaneamente
37:13presso una famiglia affidataria
37:15in attesa di trovare
37:16un'adozione definitiva.
37:18Sicuramente, sicuramente,
37:20fortissimo, fortissimo,
37:24è difficile incidere su questi soggetti,
37:26i ripensamenti però sono molto molto rari,
37:29sono assolutamente in Italia
37:32sul numero di questa mano.
37:35Va bene, siamo in conclusione,
37:37siamo in conclusione,
37:39quindi Caterina viene qua,
37:41ringraziamo l'assessore Tirelli,
37:44che dovrà tornare,
37:46perché mi sembra che il flusso di domande
37:48sia piuttosto vigoroso,
37:51Sandro Cavalieri,
37:53per le spiegazioni che ci ha dato,
37:55che ci permetteremo di interpellare altre volte,
37:57proprio perché attraverso i numeri
37:58forse ci conosciamo un po' meglio,
38:01la signora Lucia Trevi
38:03e per gli stessuni innocenti.
38:05Poi il signor Viviani,
38:07chissà che gli uffici non si facciano vivi,
38:09magari deve andare in un biglietto maggio.
38:14Un statico, un microfono.
38:19Non per Santo Stefano.
38:24E quindi grazie a tutti i nostri amici.

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