Parigi 1 ago. (Askanews) - "Il CONI ha appoggiato la protesta della Federazione e ha sottoscritto, seguendo in maniera anche compiuta con il capo delegazione e segretario generale Carlo Mornati, tutti i passaggi formali. Quindi su questo c'è una perfetta convinzione che la squadra azzurra del nostro Settebello ha subito un'ingiustizia, un errore drammatico per atleti seri, bravi, volenterosi che erano venuti qua per vincere la medaglia e giocarsi la finale e che gli è stata portata via da una evidente e grossolano errore di valutazione". Lo ha detto Paolo Barelli, presidente di Federnuoto, in merito al caso pallanuoto. Il presidente del CONI Giovanni Malagò aveva preso le distanze dalla protesta messa in atto oggi dalla squadra in piscina."È chiaro che i ragazzi vanno anche compresi - ha aggiunto Barelli -. La Federazione ovviamente non era informata di questa volontà di protesta che comunque è stata educata, non è stata assolutamente provocatoria. Dopodiché i ragazzi non sono degli automi, non sono delle macchinette telecomandate e hanno la loro personalità. Quindi per il presidente del CONI, che è un membro del CIO, è comprensibile anche il suo punto di vista sull'atteggiamento della squadra. Ma sul fatto che la nazionale ha subito una ingiustizia, siamo coscienti che lui ne è cosciente".
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00:00Coni ha appoggiato la protesta della federazione e ha sottoscritto, seguendo in maniera anche compiuta con il capodelegazione del segretario generale Mornati, tutti i passaggi formali.
00:15Su questo c'è una perfetta cognizione che la squadra azzurra e il nostro settebello ha subito una ingiustizia, un errore drammatico per atleti seri, bravi, volenterosi che si impegnano, che erano venuti qua per vincere una medaglia e giocarsi la finale e che gli è stata portata via da un evidente e grossolano errore di valutazione.
00:39E' chiaro che i ragazzi vanno anche compresi, la federazione ovviamente non era informata di questa volontà di protesta che comunque è stata educata, non è stata assolutamente provocatoria di nulla, dopo di che però non sono degli automi, non sono delle macchinette telecomandate, hanno la loro personalità.
01:02Quindi il Presidente Del Coni, un membro del Ciro, è comprensibile anche dal suo punto di vista sull'atteggiamento della squadra, ma sul fatto che la nazionale ha subito una ingiustizia siamo coscienti che lui ne è cosciente.