Zangrillo fa chiarezza sulle autorizzazioni per commercio ed edilizia

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Zangrillo fa chiarezza sulle autorizzazioni per commercio ed edilizia

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00:00Paolo Zangrillo, assieme al MEF, è partito alla ricerca di nuove risorse per i contratti
00:05degli statali. Anche per dare risposte alle istanze emerse dai tavoli sindacali. Dopo
00:12le rinnovabili e seguendo i dettami del PNRR, sta lavorando per semplificare le procedure
00:18autorizzative in altri settori come edilizia e commercio. Intanto ieri, con i colleghi
00:24Piantedosi e Giorgetti, ha scritto al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per dare vita
00:30a un tavolo a fine agosto e affrontare lo storico deficit di personale del Campidoglio.
00:34Tema ancora più scottante e con il giubileo alle porte. Al messaggero il ministro per
00:41la pubblica amministrazione annuncia le prossime mosse per modernizzare il comparto più complesso
00:46del paese. Mercoledì, con quello per l'area dirigenziale istruzione e ricerca, è stato
00:53firmato l'ultimo contratto collettivo per gli anni 2019-2021. A che punto sono le trattative
01:00per i rinnovi nella tornata 2022-2024? Abbiamo stanziato 8 miliardi nella scorsa manovra.
01:08Così ci siamo garantiti una continuità nel processo di negoziazione. Si conclude una
01:14tornata, se ne avvia un'altra che non si vedeva da almeno 10 anni. Per gli anni 2022-2024
01:21abbiamo già avviato le trattative con i sindacati dei comparti. Sicurezza e difesa,
01:27funzioni centrali, enti locali e sanità. Per i sindacati i soldi sono pochi. 8 miliardi
01:34sui 24 totali della manovra sono un segnale di straordinaria importanza verso le persone,
01:40del pubblico impiego. Con il ministro Giorgetti stiamo lavorando per venire incontro a voci
01:46sui quali i sindacati hanno manifestato interesse e attenzione. Metterete più fondi? Con il MEF
01:53stiamo ragionando per verificare la disponibilità di ulteriori spazi per venire incontro alle
01:59istanze sindacali. Il primo dovere del governo, però, è salvaguardare i conti pubblici,
02:05soprattutto nell'attuale e complicato contesto. Nella PIA si guadagna poco e i giovani si
02:13tengono lontano. Non è proprio così. Gli stipendi d'ingresso sono concorrenziali sul
02:20mercato del lavoro. Se un giovane laureato va a lavorare in uno studio legale o in uno
02:25di architettura, non guadagna di più. Diverso discorso per i meccanismi di crescita, salariale,
02:32professionale o di responsabilità. Sulle dinamiche di progressione stiamo lavorando. Che cosa state
02:40facendo? Vogliamo introdurre un sistema di gestione che premi il merito, valorizzi le
02:45capacità, cioè il saper fare, garantisca una formazione continua. Dobbiamo uscire dall'attuale
02:52logica che gli step della carriera, e non solo gli stipendi, debbano seguire soltanto una logica
02:58di anzianità. Una pubblica amministrazione moderna deve avere il coraggio di confrontarsi con il
03:04resto del mondo. Altrimenti le migliori menti del Paese non vedranno più la PIA come un'opportunità.
03:10Questo discorso dovrebbe valere anche per il tetto degli stipendi nella PIA? Io provengo dal privato
03:18e conosco bene le dinamiche retributive. Anche nel pubblico le posizioni apicali richiedono
03:24grandi responsabilità, competenze specialistiche e capacità manageriale. Che non si comprano gratis.
03:32Se abbiamo l'ambizione di avere una classe dirigente con queste caratteristiche, bisogna
03:37uscire dai recinti ideologici. Salterà il tetto di 240.000 euro? Se l'obiettivo è reclutare e
03:45trattenere i migliori dobbiamo essere disponibili a ragionarci. Questo non riguarda solo le fasce
03:51retributive più alte, ma attiene alla capacità di introdurre una logica di merito. Oltre a
03:58riconoscere il merito, però, va aumentata la produttività. Dobbiamo lavorare sulla capacità
04:04di tradurre il sapere in saper fare. Da qui al 2032 ci sarà un milione di dipendenti pubblici
04:11che maturerà il diritto alla pensione. Per gestire questo turnover serve soprattutto una
04:16classe dirigente con capacità manageriali, che sappia gestire il capitale umano, organizzare
04:22il lavoro, soddisfare le aspettative delle nostre persone, misurare le performance, valorizzare e
04:28premiare i risultati, spingerci verso l'utilizzo delle nuove tecnologie, partendo dall'intelligenza
04:34artificiale. Ad esempio, l'IA è un mezzo dalle grandi potenzialità che, se ben gestito, sarà
04:42capace di migliorare l'erogazione dei servizi pubblici ai nostri utenti. E non ci sono temi
04:48di sostituzione del personale, ma di upskilling e reskilling. Il personale, in verità, manca.
04:55Abbiamo appena autorizzato l'assunzione di 56.000 unità tra insegnanti e personale scolastico.
05:02Nel 2023 abbiamo reclutato 173.000 persone, quest'anno faremo altrettanto. E continueremo
05:11in futuro anche per sostenere comparti e piccoli enti in sofferenza. Un comune più grande, Roma,
05:18vi ha scritto per assumere più dipendenti, in primis vigili. Io e il ministro Giancarlo
05:24Giorgetti abbiamo ricevuto le sollecitazioni del sindaco Roberto Gualtieri sulla necessità
05:29di ripensare la pianta organica di Roma Capitale in ottica del Giubileo. C'è stato chiesto uno
05:35sforzo aggiuntivo anche in termini di rafforzamento. Insieme ai miei colleghi dell'Interno e del MEF
05:41avvieremo a fine agosto un tavolo per rispondere a questa richiesta. La risposta è evidente che
05:48Roma dovrà affrontare uno sforzo straordinario con il Giubileo. Però l'amministrazione capitolina
05:54le capacità per gestire un ingente inserimento di risorse in tempi così brevi. Intanto sono state
06:00introdotte importanti semplificazioni nel campo delle rinnovabili. Lo scopo è duplice,
06:06razionalizzare le procedure autorizzative e facilitare i privati che vogliono investire
06:11nelle rinnovabili. Il Green Deal prevede un obiettivo di neutralità climatica entro il
06:172050 e il maggiore ostacolo a questo processo consiste proprio nelle lungaggini per il rilascio
06:23dei titoli abilitativi. Quali saranno gli effetti? Abbiamo inserito tre regimi di autorizzazione
06:30destinati a moduli di impianti con potenze diverse. Il binario dell'attività libera,
06:36la procedura abilitativa semplificata, l'autorizzazione unica. Con la prima si ottiene
06:43in un massimo di 45 giorni. Eliminiamo una quantità significativa di dichiarazioni e
06:48previsioni di inizio attività. Con la procedura semplificata il titolo si ottiene con il silenzio
06:54assenso, mentre l'ultimo itera autorizzativo si conclude in un tempo massimo di 175 giorni.
07:00Prima ci volevano due anni. Quali settori riguarderanno le prossime semplificazioni?
07:07Diversi comparti, tra i quali Sanità, Commercio, Servizi ai cittadini e, insieme al MIT,
07:15Edilizia. Il dialogo con le categorie è aperto per condividere ulteriori spazi di semplificazione.
07:23Tra i target del PNRR c'è quello di introdurre 600 procedure di semplificazione entro il 2026.
07:30Siamo vicini all'obiettivo delle prime 200. È in vigore da un mese un decreto legislativo
07:36sul sistema dei controlli sulle imprese. E, solo per citarne alcuni, siamo intervenuti
07:43nelle telecomunicazioni, nel farmaceutico e nelle imprese artigiane. Le aziende, però,
07:49si lamentano ancora che sono ancora troppo lunghi i tempi di risposta della PA, come lo sono quelli
07:54di pagamento. A gennaio è stata emanata una circolare congiunta del Dipartimento della
08:00Funzione Pubblica e della Ragioneria di, stato in cui sono fissati i target ben precisi da
08:05rispettare, 60 giorni per i pagamenti degli enti del Servizio Sanitario Nazionale e 30 giorni per
08:11i restanti comparti. È previsto inoltre un taglio del 30% alle retribuzioni di risultato dei
08:17dirigenti che pagano in ritardo le fatture. Si tratta di un obiettivo PNRR sul quale siamo
08:24intervenuti con senso di urgenza e continueremo a monitorare con attenzione. Ma il Governo aiuterà
08:31le amministrazioni in difficoltà.

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