L’innesto dell’acqua proveniente da Siciliacque poteva avvenire anche a Furci ma è stato scelto di farlo a Gescal. Il perché lo spiega il direttore generale del Comune, Salvo Puccio.
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NovitàTrascrizione
00:00L'acqua di Siciliacque arriva qui al GESCAL, una scelta ponderata, perché l'avete fatta e che cosa comporta per la città?
00:10Comporta una migliore gestione delle risorse idriche che l'Alcantara riesce a liberare grazie al vettoriamento,
00:15perché sennò queste risorse sarebbero state trattenute da Taormina, fino al 1923 queste risorse rimanevano lì a Taormina
00:21e nella sostanza riusciamo noi, con quest'acqua che arriva all'Alcantara di ritorno dal vettoriamento,
00:27a gestire il Vallone Gazi sostanzialmente, perché da qui l'acqua che prima prendevamo dalla Santissima
00:32riesce ad essere gestita a gravità verso le zone più basse.
00:35Questo perché il sistema idrico messinese è realizzato sostanzialmente a zone?
00:40Il sistema idrico messinese è realizzato principalmente per il centro città, perché Messina si espandeva nel centro città.
00:47Successivamente i serbatoi che erano prima realizzati nel centro città,
00:53successivamente dovevano essere realizzati nella zona nord, dove la città si andava ad espandere.
00:57Ciò non è avvenuto, si è permesso solo l'allungamento delle condotte esistenti
01:01e quindi nella sostanza quello che è successo è che le condotte senza serbatoi fanno perdere l'acqua,
01:07fanno disperdere l'acqua e fanno aumentare le perdite idriche e quindi fanno disperdere le nostre risorse.