• 2 mesi fa
RESISTENZA ANTIFASCISTA E PARTIGIANI NEL BIELLESE (ANPI SALA BIELLESE).
28 MAGGIO – 4 GIUGNO 1944: UNA LUNGA SETTIMANA DI SANGUE.
Dal rastrellamento in Valle Elvo e Serra all’eccidio di piazza Quintino Sella a Biella
Documentario realizzato da Giorgio Clerici e Rolando Magliola nel 2019 per la sezione ANPI di Sala Biellese.
Trascrizione
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06:31Il 18 aprile 1944, il Consiglio dei Ministri della RSI
06:37emana il cosiddetto Bando del Perdono
06:41che fissa alle ore 24 del 25 maggio
06:44il termine per disertori, renitenti e appartenenti a bande armate
06:50per presentarsi ai distretti militari senza subire ripercussioni
06:55minacciando altresì, dopo tale data
06:58un'azione inflessibile e di estremo rigore.
07:21Lo sforzo propagandistico messo in atto dai fascisti
07:25con l'appoggio dell'alleato nazista è notevole
07:28appelli sui giornali e alla radio
07:31manifesti morali
07:33lancio di volantini con l'impiego di aerei
07:36parate militari nei territori ad alta densità partigiana
07:40vengono mobilitate le autorità civili
07:43podestà e commissari prefettizi
07:46di ogni comune
07:47e anche il clero è sollecitato a contribuire all'opera di persuasione
07:56questo ennesimo tentativo di debellare il fenomeno del ribellismo
08:01rafforzando nel contempo il proprio potenziale militare
08:05si risolve in un successo illusorio e di dimensioni modeste
08:09i giovani che si presentano, poco più di 44 mila
08:14si dimostrano per lo più demotivati
08:16scarsamente combattivi e propensi alla diserzione
08:20in costante aumento
08:22è invece il numero di coloro
08:24che preferiscono unirsi alle formazioni partigiane
08:29tale situazione si verifica anche nel Biellese
08:33dove a presentarsi agli uffici comunali
08:36ai comandi della Guardia Nazionale Repubblicana
08:39al distretto militare di Bercelli
08:41sono per lo più ex militari sbandati
08:44ritornati da tempo alle proprie occupazioni civili
08:48senza aver provveduto a regolarizzare la propria posizione
08:57decisamente più contenuto
08:59è il numero dei remitenti e dei disertori
09:02i quali preferiscono la via della montagna
09:05nella zona di operazioni dei distaccamenti Bixio e Caralli
09:10nell'Alta Valle Elvo e sulla Serra
09:12tra l'aprile e il maggio del 1944
09:16arrivano a concentrarsi circa 400 uomini
09:25il nostro distaccamento nel giro di pochi giorni
09:28vive a aumentare di alcune centinaia di unità
09:31i suoi potenziali effettivi
09:33provenivano un po' da tutti i paesi della Serra e del Canavesano
09:37ma anche dalla zona di Netro e Donato
09:40per noi del comando
09:42la loro sistemazione rappresentò subito un problema
09:45la cui soluzione poteva essere risolta solo con un po' di tempo davanti
09:50per le armi c'erano solo quelle che disponeva al distaccamento Caralli
09:54quindi neanche a parlare di poter armare tutta quella gente
10:12scaduti i termini del bando
10:14l'SS Brigadeführer Willy Tensfeld
10:17comandante dell'SS e della Polizia Germanica per l'Italia Nord-Occidentale
10:23pianifica una massiccia operazione di rastrellamento
10:27nome in codice Hamburg
10:45l'operazione, sollecitata anche dal capo della provincia di Vercelli Michele Morsero
10:51scatta domenica 28 maggio 1944
10:55e investe una vasta area
10:57compresa tra Biellese, Canavese e Valle d'Aosta
11:01le truppe nazifasciste impiegate
11:03assommano a più di 3.000 uomini
11:06fra reparti di polizia tedesca
11:08e corpi militari della RSI
11:15l'attacco si sviluppa su più direttrici
11:18dalla Valle dell'Elvo
11:20dal versante canavesano del Monbarone
11:22dalla Valle di Gressonei
11:24al fine di costringere i partigiani
11:26a ritirarsi verso la sommità delle montagne
11:29chiudendo loro ogni via di fuga
11:31per poi annientarli
11:34era stata una cerchiamento a tappeto
11:36che iniziava dalla serra, sotto la serra
11:39quindi il paese della serra
11:40dalla Valle di Gressonei
11:41da tutto il Biellese, dalla Valle di Senecolo
11:44e ci avevano spinti tutti
11:46sulla punta del Monbarone
11:48Il rastrellamento del 28 maggio
11:50sorpresa praticamente tutti
11:52e i primi ad esserlo furono i comandanti
11:54del Bixio e del Caralli
11:56ad ogni buon conto ci ritiriamo lentamente
11:58sempre più in alto
11:59i 140 garibaldini del Caralli
12:01erano in gran parte disuniti
12:03e in tutti i casi
12:04i più importanti del Monbarone
12:06erano i comandanti del Bixio
12:08e del Caralli
12:09e in tutti i casi
12:10i più importanti del Monbarone
12:12erano i comandanti del Bixio
12:14e del Caralli
12:15I 140 garibaldini del Caralli
12:17erano in gran parte disarmati
12:19e quelli che avevano la fortuna
12:20di possedere un'arma
12:21potevano sostenere pochi minuti di fuoco
12:34Più in ulteriore
12:35durante il bombardamento e le artiglierie
12:37il nemico avanzando
12:38in 4 direttrici diverse
12:39dal basso verso l'alto
12:41doveva inevitabilmente
12:42rigettare i pochi partigiani
12:43sulla cima del Monbarone
12:45la prima colonna muoveva l'assordevolo
12:47verso Bagneri, l'Alta Valle e Elbo
12:49così da tagliare ogni ritirata da quella parte
12:52avevano impiazzato le artiglierie
12:53poco sopra a Pellurense
12:55e tiravano ovunque vedessero una baita
12:57dal Mucrone al Mars
12:59dal Mars al Monbarone
13:14Nella tarda mattinata
13:16di quella domenica di fine maggio
13:18i garibaldini del Bixio e del Caralli
13:21ai quali si sono uniti i renitenti della zona
13:24si radunano sulla vetta del Monbarone
13:27dove poco dopo
13:29vengono raggiunti
13:30da almeno altri 200 giovani
13:32tra renitenti e partigiani
13:34provenienti dalla valle di Gressonei
13:39Dopo un rapido consulto
13:41i comandanti decidono
13:43intelligentemente
13:45considerata la sproporzione di forze
13:47di non accettare lo scontro
13:49su posizioni statiche
13:51ed elaborano una strategia di sganciamento
13:54Al calare del buio
13:56i circa 150 uomini
13:58in possesso di armi e munizioni
14:00dovranno scendere nella valle dell'Elbo
14:03e impegnare il nemico
14:04in brevi conflitti a fuoco
14:06dando così la possibilità
14:08a coloro che sono disarmati
14:10di sgusciare
14:11sfruttando la conoscenza dei luoghi
14:13tra le maglie del rastrellamento
14:21Suddivise armi e munizioni
14:23parte delle quali viene occultata
14:25in una vecchia casa di roccata
14:27i partigiani si dividono
14:29in piccoli gruppi
14:31e iniziano l'avventurosa discesa
14:33La manovra ha successo
14:35permettendo alla maggior parte
14:37dei ribelli
14:38di sottrarsi alla morsa avversaria
15:08Ci siamo puntati giù
15:10percorrendo l'Elbo
15:12pensando di poterci salvare
15:15ma sapevamo che
15:17anzi lo controllavamo
15:19sull'Elbo che sulla muanda
15:21sopra Pollone
15:23sulla muanda
15:25erano la piazzata
15:26addirittura poi i binomi li vedevamo
15:28avevano già piazzato i mortai
15:30gli italiani
15:31dicendo comunque
15:32noi passando nel torrente
15:34riusciremo a sfondare
15:35qualcuno si lancierà la pelle
15:37poi non ci riesce a passare
15:39ritorneremo dietro
15:41e cercheremo
15:43di nasconderci sulle pietraie
15:45e così è stato
15:47purtroppo l'impatto è stato
15:49un impatto duro
15:50abbiamo lasciato anche
15:51dei vuoti
15:52gli altri
15:53quelli che non sono riusciti
15:54a passare
15:55siamo ritornati su
15:57e io con un gruppo
15:58io che poi avevo
15:59la missione
16:00una parte della missione inglese
16:02da 5 o 6 radiotelegrafisti
16:05lì siamo arrivati
16:07nelle pietraie sotto il bucone
16:09e siamo rimasti
16:10per 6 giorni
16:12sotto un sole cuocente
16:14in vento di pietra
16:15senza mangiare
16:16senza bere
16:18ma questo era niente
16:19era che quando siamo arrivati
16:22in vento di questa pietraia
16:24che erano
16:25verso le 5 del mattino
16:26ormai era giorno
16:28ci siamo messi lì
16:30ci siamo addormentati
16:31in vento di questa pietraia
16:32che noi pensavamo
16:33essere dai nascosti
16:34ma ormai eravamo
16:35nelle pietraie
16:36se non che arrivando lì
16:38avevamo ancora trovato
16:39una piccola baia
16:40dove naturalmente
16:41mettono solo più le capre
16:42proprio un affare piccolo
16:433x3
16:46e ho detto
16:47non fermiamoci qui
16:48facciamo ancora 50 metri
16:50andiamo su proprio
16:51in vento delle pietraie
16:52perché non si sa mai
16:53quando noi ci siamo svegliati
16:55perché eravamo
16:56stremati nelle porte
16:58sentiamo parlare
17:00che lì sotto
17:01come dicono
17:02a distanza di 50
17:03assolutamente
17:04c'era l'avvenimento
17:05di questo
17:06con un mortaio
17:08che sparava
17:09l'hanno piacciato
17:10l'hanno cominciato a sparare
17:11sparavano verso il bombardone
17:14verso il bombardone
17:15pensando di stanarci
17:17magari avevano visto
17:18tutti i nostri movimenti
17:19saranno ancora
17:21loro hanno cominciato
17:22a sparare per 3 giorni
17:23consecutivi
17:24sempre di questo mortaio
17:27e oltretutto pensate
17:29che avevano i carni
17:30i famosi carni
17:31che erano
17:32noi eravamo
17:34si armati
17:35ma a sparare
17:36avevamo
17:37spariamo
17:38erano 4 o 5 gedeschi
17:40noi eravamo
17:4110 o 12
17:42quindi
17:43li prendiamo prigionieri
17:46se non che poi
17:48al momento in cui
17:49loro non erano più collegati
17:51era poi la caccia loro
17:54quindi abbiamo la sentenza
17:56al massimo avevano
17:57sequestrati i carni
17:59quindi su tutti i progetti
18:01questi carni vengono qui
18:03o qualcuno lo prende
18:04li stangono
18:05o altrimenti
18:06purtroppo si siamo obbligati
18:07a sparare
18:08sparerebbero
18:09neanche parò apposta
18:11il miracolo
18:12quindi poi
18:13non sono morti
18:14dopo 3 o 4 giorni
18:16sono seri
18:17noi siamo moriti seri
18:21non tutti però
18:22riescono a mettersi in salvo
18:24nel corso della notte
18:25tra il 28 e il 29 maggio
18:27in uno scontro a fuoco
18:29con i nazifascisti
18:30in località Canale
18:32del comune di Sordevolo
18:33rimangono uccisi
18:353 partigiani
18:36del distaccamento Caralli
18:38Piero Paludi
18:39Mario Stesina
18:40e Giuseppe Orlassino
18:42e uno del Bixio
18:43Dante Simonetti
18:48altri 8 Garibaldini
18:49Angelo Chinotti
18:51Giovanni Cossavella
18:53Remo De Luca
18:54Alfonso Guarneri
18:56Luigi Locatto
18:57Ilmo Peronetto
18:59Nicola Savio
19:00e Carlo Zuffo
19:02incappano nelle pattuglie nemiche
19:04e vengono fatti prigionieri
19:09la sera del 29 maggio
19:11militari tedeschi
19:13catturano 3 remitenti alla leva
19:15originari di Donato
19:17Martino Brua Piemonte
19:19Giovanni Peretto
19:21e Franco Prola
19:22che hanno cercato rifugio
19:24sull'Alpe Cavanna
19:26mercoledì 31 maggio
19:28sulla costa Grande
19:30viene fatto prigioniero
19:32Pietro Valè
19:34anche egli di Donato
19:36che dopo essersi per due volte
19:38sottratto all'arruolamento
19:40dell'esercito della RSI
19:42ha infine deciso
19:44di farsi partigiano
19:46lo stesso giorno a Sordevolo
19:48militi della GNR
19:50arrestano Bagdanga Idukivski
19:52unito sia ai Garibaldini
19:56nel territorio di Donato
19:58i nazifascisti scovano
20:00e traggono in arresto
20:02anche Eustachio Gubitosa
20:04un ex militare sbandato
20:06originario di Monte Miletto
20:08in provincia di Avellino
20:10che ha finora vissuto alla macchia
20:12grazie all'aiuto della popolazione
20:18sabato 3 giugno
20:20la operazione di rastrellamento
20:22che sta ormai volgendo al termine
20:24si sposta sul territorio della Serra
20:28quattro partigiani
20:30del distaccamento Caralli
20:32Iginio Baudrocco
20:34Franco Baudrocco
20:36Lodovico Rovaretto
20:38ed Edi Leprella
20:40e uno del Bixio
20:42Elio Baudrocco
20:44che insieme ai compagni
20:46Diego Bessone e Sandro Baudrocco
20:48in una sala biellese
20:50vengono individuati dai nazifascisti
20:52e fatti prigionieri
20:56noi dal gruppo ci siamo spostati
20:58verso l'ultima dorsale della Serra
21:00quella che dà sul Canavesano
21:02eravamo tutti disarmati
21:04perché le pistole le avevamo lasciate a sala
21:06verso il mezzogiorno ci portavamo
21:08verso Scalveis
21:10dove si trova un gruppo di cascine
21:12del comune di Chiaverano
21:14per trovare qualcosa da mangiare
21:16la vegetazione era completa
21:18gli alberi pieni di foglie
21:20e di cespugli con tutto il fogliame
21:22scelto un posto che ritenevamo sicuro
21:24e ci nascondemmo in un grande cespuglio
21:26a un certo punto mi appisolai
21:28vengo svegliato da uno sparo
21:30istintivamente abbandono il cespuglio
21:32e corro nella direzione di un altro partigiano
21:34per nostra fortuna grazie agli alberi
21:36e alla vegetazione
21:38riusciamo a salvarci
21:40dopo veni a sapere che gli altri partigiani
21:42che erano con noi erano stati catturati
21:44portati subito a Torrazzo sui camion
21:46quindi trasferiti a Zubiena
22:10altri tre partigiani del Caralli
22:12Roberto Zanetto ed Ezio Finotto
22:14originari di Torrazzo
22:16e Raimondo Finotto
22:18residente a Torino
22:20si trovano nei boschi della Serra
22:22in regione Pile
22:24verso mezzogiorno i tre si dividono
22:26mentre Ezio Finotto
22:28raggiunge Torrazzo
22:30per recuperare provviste
22:32Zanetto e Raimondo Finotto
22:34scelgono di dirigersi
22:36verso una cascina sita
22:38nel territorio di Bollengo
22:40durante il viaggio di ritorno
22:42incappano però
22:44in una pattuglia tedesca
22:46e vengono fatti prigionieri
22:50anche Vittorio Menaldo
22:52è partigiano nel distaccamento Caralli
22:54essendo diciassettenne
22:56non ha però obblighi di leva
22:58due militi fascisti
23:00bussano alla porta
23:02della sua abitazione a Torrazzo
23:04intimandoli di seguirli
23:06per essere sottoposto alla visita militare
23:08a nulla valgono
23:10i disperati tentativi del giovane
23:12e di sua madre Santina
23:14di spiegare ai militi l'errore
23:18la sera di sabato 3 giugno
23:20gli otto garibaldini
23:22catturati sulla Serra
23:24sono caricati sul camion
23:26e sotto la custodia dei militi tedeschi
23:28del 15esimo reggimento di polizia
23:30trasportati a Biella
23:32presso la scuola Pietromicca
23:34sede del 115esimo battaglione
23:36Montebello
23:38della GNR
23:40dove già si trovano in stato di detenzione
23:42alcuni abitanti di Pralungo
23:44arrestati ai primi di maggio
23:46in seguito all'arrapimento
23:48ad opera dei partigiani
23:50del podestà Antonio Curti
23:52tra di essi c'è anche
23:54il quattordicenne Carlo Ganni
23:58e si è portato il suo camion
24:00direttamente qui
24:02alla Pietromicca
24:06a Pietromicca ho avuto
24:08il primo interrogatorio
24:10verso Serra
24:12che
24:14non è stato fatto qui a Pietromicca
24:16ma mi hanno portato a Albona
24:20il comando era là
24:22i caporiogli
24:24erano lì presenti
24:26e in quella sera c'era
24:28Raveglione, c'era Carlettini
24:30e c'era il Maggiore Manfredi
24:32volevano sapere
24:34a tutti i costi
24:36chi aveva arrestato
24:38il podestà di Pralungo
24:40e io dicessi chi erano
24:42e io sempre negato
24:44non conosco
24:46non erano di Pralungo
24:48insomma
24:52Elio Baudrocco
24:54colpito all'atto della cattura
24:56da una scarica di fucileria
24:58che gli ha provocato ferite
25:00con una spalla e al viso
25:02e condotto a tarda notte
25:04all'ospedale degli infermi
25:06dove viene ricoverato
25:08dal dottor Carlo Buratti
25:10il futuro partigiano
25:12a Spirina
25:20i 14 giovani
25:22fatti prigionieri
25:24nei giorni precedenti in Valleelvo
25:26sono stati invece rinchiusi
25:28all'alzere del piazzo
25:30in attesa di una decisione
25:32sulla loro sorte
25:40l'operazione di rastrellamento
25:42non ha avuto l'esito
25:44sperato dai nazi fascisti
25:46sarà lo stesso Tensfeld
25:48ad ammetterlo
25:50qualche settimana più tardi
25:52nel corso di un incontro
25:54con alti esponenti
25:56graziani, ricci e borghese
26:06si è appalesata l'impossibilità
26:08di chiudere la zona
26:10dato che piccole le parti
26:12approfittando della notte
26:14e della nebbia
26:16riescono a fuggire
26:18l'azione non ha portato
26:20per la prima volta
26:22ai risultati desiderati
26:24Night stream
26:44Il disappunto nazista
26:46per il mancato
26:48annientamento delle formazioni
26:50partigiane del biellese
26:52irriducibili e alla popolazione che li sostiene.
26:56Dall'albergo nazionale di Torino,
26:58sede del comando tedesco della Polizia di Sicurezza,
27:02giunge così a Biella l'ordine, indirizzato al Maggiore Alessandro Manfredi,
27:07comandante del 115° Battaglione Montebello,
27:11di fucilare i 22 prigionieri in una piazza del centro cittadino.
27:22La mattina di domenica 4 giugno 1944,
27:34una corriera dell'azienda di trasporti Safet,
27:38con a bordo alcuni ufficiali e militi del Montebello,
27:42si dirige verso il carcere del Piazzo per prelevare i giovani catturati in Valleelvo.
27:47Di essi solo uno, Franco Prola,
27:50riuscirà fortunosamente a sottrarsi al suo destino di morte.
27:56Io veni subito preso da febbre altissima,
27:59accompagnato da veneggiamento.
28:01Ben poco ricordo di ciò che avvenne dopo,
28:04ramento soltanto che mi trovavo in una cella delle carceri di Biella Piazza,
28:08che venne un prete a confessarmi,
28:10che qualche giorno dopo, quel 3 giugno,
28:12un compagno di cella mi narrò
28:14che sulla piazza Quintino Sella erano stati fucilati 21 giovani.
28:19Dopo un po' di tempo venne trasferito alle nuove di Torino, quindi in Germania,
28:23in un campo di concentramento,
28:25da dove rimpatriai dopo la liberazione.
28:30Dopo aver preso a bordo i prigionieri,
28:32la corriera si rimette in moto per tornare a Biella Piano.
28:37Percorre a marcia ridotta le vie cittadine,
28:39fino a raggiungere la scuola Pietromicca,
28:42dove sono trattenuti i partigiani catturati il giorno prima sulla serra,
28:47compreso Elio Baudrocco,
28:49forzatamente dimesso dall'ospedale con una vistosa fasciatura alla testa.
28:59Una sera,
29:00sento del trambusto,
29:03la porta non era sempre chiusa,
29:07la nostra porta,
29:08questo qui che faceva il palo lì,
29:11che faceva il piantone, ogni tanto lo lasciava un po' aperto.
29:16E ho visto della gente, dei ragazzi giovani,
29:21tra cui uno
29:23con la testa fasciata,
29:26e questo dalla testa fasciata poi ho saputo che era il partigiano Baudrocco.
29:34Alla Pietromicca, i 21 giovani ricevono i conforti religiosi dal cappellano del
29:40battaglione fascista, padre Leandro San Giorgio,
29:43e dal frate francescano del convento di San Sebastiano, padre Luigi,
29:48convocato in tutta fretta per accelerare i tempi.
29:53Poi, sono fatti salire tutti sulla Corriera,
29:55che, scortata su entrambi i lati da militi fascisti in assetto di guerra,
30:00si avvia lentamente verso il luogo dell'esecuzione,
30:04distante poche centinaia di metri.
30:07Alla testa del lugubre corteo si pone il Maggiore Manfredi.
30:18Era più o meno verso le 10, penso,
30:23perché il mattino già erano entrati.
30:25Sento delle sirene,
30:29sirene delle fabbriche, no?
30:31E ora si sentivano le sirene quando venivano inglesi e americani
30:37a bombardare le nostre città.
30:40La curiosità era da guardare fuori dalla finestra.
30:44Fuori dalla finestra, nell'uscita lì del portone,
30:49uscivano due file di fascisti
30:54e in mezzo alle file di fascisti
30:57c'erano quei ragazzi che avevo visto la sera.
31:00Penso che fossero gli stessi,
31:02perché ho riconosciuto quella dalla testa ben alta.
31:21In piazza Quintino Sella si trovano già i militi,
31:25circa una trentina,
31:27incaricati di formare il plotone di esecuzione.
31:30A comandarli è il tenente Baldo Moro.
31:35La Corriere avanza fino all'altezza del terrapieno protettivo
31:38del rifugio antiaereo,
31:40collocato di fronte al complesso che ospita
31:43il liceo-ginnasio e la scuola di avviamento professionale.
31:47I prigionieri vengono fatti scendere a lato del terrapieno
31:51e suddivisi in tre file da cinque e una da sei.
31:57Alcuni militi provvedono a bloccare le strade
32:00di accesso alla piazza,
32:02mentre nell'aria risuona il fischio lamentoso
32:05delle sirene antiaeree,
32:07azionate allo scopo di indurre la popolazione
32:10a rimanere nelle proprie abitazioni
32:13ed evitare, così, la presenza di testimoni inopportuni.
32:17Tale precauzione non è comunque sufficiente
32:21ad impedire che dagli alloggi affacciati sulla piazza
32:25qualcuno riesca, attraverso le imposte socchiuse,
32:29ad osservare la tragica mattanza che si sta consumando.
32:35Fu fatta avanzare la prima fila,
32:37che dovette collocarsi vicino al terrapieno
32:40e con la faccia allo stesso.
32:42L'ufficiale comandò il fuoco.
32:44I cinque caddero
32:45e subito dopo si avvicinò loro il vecchio sergente
32:48che col moschetto li colpì in terra,
32:51uno per uno alla testa.
33:05Questi primi cinque, prima di morire,
33:07gridarono in coro
33:08Viva l'Italia!
33:09Della fucilazione della terza fila
33:11ricordo un giovane alto,
33:13vestito di marrone
33:14con i capelli bruni, folti e alti,
33:16che dopo la scarica,
33:17essendo evidentemente rimasto solo ferito,
33:19si rizzò da terra sui gomiti urlando.
33:22Allora il sergente,
33:23cridando che veniva subito,
33:25corse verso di lui col moschetto puntato.
33:29L'altro si voltò
33:30e fece per ripararsi la testa col gomito,
33:32quindi si voltò
33:33e cadde sotto il colpo del sotto-ufficiale.
33:36Le file successive,
33:37specialmente le ultime,
33:38per allinearsi davanti al terrapieno
33:40dovevano scavalcare i cadaveri
33:42dei loro compagni.
34:08Io ero nascosto
34:09nella soffitta dello stabile
34:11di fronte alla piazza
34:12quello là color nocciola chiaro
34:14di due piani
34:16e da una soffitta
34:17da un finestrino rotondo
34:19tipo Gros
34:21vidi questa cavetichina
34:23che avvenne
34:24fra le 10, 30 e le 11.
34:26Questi ragazzi
34:27furono fucilati
34:28cinque alla volta
34:30e gli ultimi sei
34:31assistessero in piedriti
34:34alla fucilazione
34:35dei quindici compagni.
34:37Seguì poi
34:38il corpo di Grazia
34:39da un graduato
34:40della Monteverde.
35:10Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
35:40Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
36:10Le sirene smettono
36:11di suonare
36:12i blocchi stradali
36:13vengono tolti
36:14permettendo così
36:15a una piccola folla
36:16attirata dal rumore
36:17degli spari
36:18di accedere alla piazza
36:20dove giacciono
36:21ormai senza vita
36:22i corpi
36:23dei ventun martiri.
36:25La scena era capricciante
36:27i cadaveri
36:28sono ammazzati
36:29e le sirene
36:30si spaventano
36:31e le sirene
36:32si spaventano
36:33e le sirene
36:34si spaventano
36:35e le sirene
36:36si spaventano
36:37e le sirene
36:38si spaventano
36:39i cadaveri
36:40sono ammazzati
36:41gli uni sugli altri
36:42a formare
36:43un tragico gruviglio.
36:49Sono venuti dentro
36:54un ufficiale
36:55penso
36:56dei fascisti
36:59e segnatamente
37:00dicevano
37:01tu
37:02tu
37:03tu
37:04tu
37:05e anche tu
37:06quella anche
37:07si riferiva a me
37:08e anche a noi
37:10e ci hanno portati
37:11lì in piazza
37:14piazza Quintino Sella
37:15allora era
37:16adesso è piazza Marti
37:20lì era
37:21uno spettacolo
37:26erano ammocchiati
37:27quei ragazzi
37:30erano ammocchiati
37:31e allora
37:32qualcuno
37:33di loro
37:34hanno detto
37:35dovete prenderli
37:36e metterli in fila
37:37lì c'era un terra pieno
37:38che serviva
37:39da rifugio
37:40antiaereo
37:42c'erano
37:43due entrate
37:45da una parte
37:46dall'altra
37:47però terra piena
37:48di terra proprio
37:50ed erano
37:52sparsi
37:53così
37:54questi ragazzi
37:55si vede che
37:56non li hanno
37:57fucilati
37:58in fila
38:00si vede che li hanno
38:01fucilati
38:03tre o quattro
38:04magari per volta
38:05perché erano
38:07c'era un
38:08bordo
38:12e allora
38:13io
38:14ho cercato
38:15di darmi da fare
38:16un mio
38:18non ricordo
38:19se era un mio
38:20compaesano
38:23Mario Bracco
38:24oppure se era
38:25uno di Andorno
38:27Monti
38:28mi ha detto
38:29lascia stare
38:30che facciamo noi
38:32insomma
38:33ma
38:34ha esonerato
38:35di compiere
38:36quella
38:38operazione
38:40Una cosa
38:41comunque
38:42che non
38:43sia
38:44molto
38:45difficile
38:46è
38:47che
38:48l'esercito
38:49ci
38:50segna
38:51il
38:52loro
38:53piatto
38:55ma
38:56se
38:57non
38:58è
38:59così
39:00è
39:01la
39:02loro
39:03regione
39:04è
39:05l'area
39:06in cui
39:07c'erano
39:08di impedire a chiunque, anche ai congiunti degli uccisi, di avvicinarsi troppo, ben presto
39:15il luogo della fucillazione si ricopre di fiori.
39:38Intorno a mezzogiorno un forte temporale si abbatte sulla città, la pioggia che cade
40:01violentemente sulla piazza va a mescolarsi con il sangue dei fucilati tingendo di rosso
40:08il suolo.
40:15Il comando tedesco ordina che i corpi restino esposti sul luogo della fucillazione per 24
40:31ore come monito alla popolazione.
40:34Una domenica usciamo da un cinema che faceva già caldino e andiamo perché volevamo vedere
40:57l'opandina del teatro sociale, arriviamo sulla piazza e a cett'orare non ci lasciavano avvicinare,
41:04abbiamo visto una distesa di corpi di morte, tutti quei ragazzi morti, fucilati, per partita,
41:11avevano proprio visto gente sul stato umano da preparare, ma una cosa, mi sono sentito
41:17diventare di ghiaccio, ho cercato di avvicinare per vedere un pochino, non è che lasciassero
41:24avvicinare ma un po' ho visto, è stata una cosa che per un po' mi è rimasta davanti
41:30agli occhi.
41:31I nazisti vorrebbero anche che le salme fossero sepolte e sparse nelle campagne a sud della
41:43città per impedirne il recupero ai familiari, l'ufficiale sanitario del comune di Biella,
41:51il professor Guido Masserano, opponendo motivazioni di carattere igienico sanitario, e il vescovo
41:58Monsignor Carlo Rossi, il quale prende contatto con il comando tedesco e si reca poi personalmente
42:05in municipio per conferire con il commissario prefettizio Baldassarre Trabucco, riescono
42:11però a ottenere che i corpi dei 21 fucilati siano sepolti in una fossa comune scavata
42:18esternamente al muro di cinta del cimitero cittadino.
42:30La mattina di lunedì 5 giugno si procede alla rimozione dei cadaveri da Piazza Quintino
42:36Sella e al loro trasporto al cimitero di Biella.
42:40Mercoledì 7 giugno, di prima mattina, alcuni operai si incaricano dello scavo della fossa
42:47che si conclude intorno alle 16.30.
42:59Gli stessi uomini, vestiti con impermeabili e cappellacci neri, provvedono al trasporto
43:05delle 21 bare, grondanti di liquido verdastro, nell'area un fettore insopportabile.
43:14Arrivano tutti, il professor Masserano che mi starà vicino sino alla fine, il comando
43:20tedesco composto da due militari semplici con il fucile e tre ufficiali e quello fascista.
43:29Sono l'unica donna, l'unica familiare presente.
43:34Per primo faccio tumulare Martino Brua e poi a 50 centimetri Pietro e quindi ad altri
43:4250 Giovanni Peretto e a seguire tutte le altre bare, ma vicine.
44:03Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
44:33porteranno fiori sul luogo della sommaria sepoltura in omaggio alla memoria dei 21 giovani
44:39assassinati. I tedeschi, ricorderà Isabella Ansermino, maestra elementare di Torrazzo,
44:46li levavano e mani gentili tornavano a spargerli.
44:50Il 12 giugno 1944 una pattuglia della GNR cattura a Ponzone il partigiano Leonardo Baranzoni
45:05e lo conduce a Biella in piazza Quintino Sella. È lunedì, giorno di mercato, il luogo è
45:12affollato. Dopo averle offerto una sigaretta, i militi sparano a bruciapelo al giovane che
45:18si accascia a terra. Di fronte all'accaduto alcune donne iniziano ad inveire contro i
45:24fascisti impedendo loro di sparare il colpo di grazia. Trasportato all'ospedale cittadino,
45:34Leonardo spira in serata. Verrà anche egli sepolto nella fossa comune dove giacciono
45:40i corpi dei giovani fucilati una settimana prima.
46:10Solo al termine della guerra le salme potranno essere riesumate e quindi traslate nei paesi
46:21d'origine, mentre la piazza, intitolata i martiri della libertà, diverrà meta, ad
46:27ogni anniversario, del doloroso pellegrinaggio dei familiari.
46:40Svegliato, oh bella, ciao bella, ciao bella ciao.
46:59Stamattina mi son svegliato e l'ho trovato in Manzoni.
47:21Oh partigiano, portami via, oh bella, ciao bella, ciao bella ciao.
47:51Oh partigiano, portami via, oh bella, ciao bella, ciao bella ciao.
48:21Il monumento commemorativo che si trova oggi sul lato della piazza, opera dell'architetto
48:40Mario Sola e dello scultore Carmelo Cappello, viene inaugurato il 25 aprile 1953, ottavo
48:49anniversario della liberazione, alla presenza di un oratore di eccezione, Piero Calamandrei.
49:20mi son svegliato, oh bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
49:26ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
49:28bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
49:30ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
49:49bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
49:56ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
49:57ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
49:58bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
49:59bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:00bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:01bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:03bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:04bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:05bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:06bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:07bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:08bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:09bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:11bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:12bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:13bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:14bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:15bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:16bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:17bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:18bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
50:19ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:20bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
50:21ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:22bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
50:23ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:24bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
50:25ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:26bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
50:27ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:28bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
50:29ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:30bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
50:31ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:32bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
50:33ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:34bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
50:35ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:36bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
50:37ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:38bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
50:39ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:40bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
50:41ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:42bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
50:49ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
50:56bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella,
51:03ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao bella, ciao
51:11quando passate lì nella piazza del mercato provate a pensare a quei ragazzi, se ne è
51:17uno che si è mai sconosciuto, che non si è mai saputo dire, ci sono dei ragazzi con
51:2117 anni, che non hanno restituito la sanma alle famiglie, tanto è vero che l'australiano
51:29che è venuto con noi, era con noi a Isin, è rimasto ferito a Isin, ma morto a Torlazzo,
51:37in casa parlo chiaro dopo una gloria tremenda, perché è dorato il 25 luglio, lui è morto
51:44la sera del 13 di agosto ed è stato seppellito a mezzanotte del 15 di agosto in una tomba
51:53di famiglia, perché la mamma di uno di quei ragazzi morti, uccisi, suicidati in piazza
51:59Martire, ha voluto avere questo figlio con la mamma lontano, nella sua tomba
52:30Il soggetto di questa storia è stato un ragazzo che viveva in Isin,
52:34è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
52:38è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
52:43è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
52:48è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
52:53è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
52:58è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
53:03è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
53:08è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
53:13è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
53:18è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
53:23è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
53:27è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
53:32è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
53:37è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
53:42è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
53:47è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
53:52è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
53:57è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
54:02è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
54:07è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
54:12è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
54:17è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
54:22è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
54:27è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
54:32è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
54:37è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
54:42è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
54:47è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
54:52è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
54:57è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
55:02è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
55:07è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
55:12è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
55:17è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
55:22è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
55:27è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo,
55:32è morto a Torlazzo, è morto a Torlazzo.

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