Dl carceri, Benzoni (Az): "Con rammarico votiamo no, vuoto nel metodo e nel merito"

  • mese scorso
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00:00La possibilità di lavorare dentro nel carcere è minima e questo Decreto non se ne occupa minimamente e lo dovrebbe fare con un grande appello alla associazione di categoria, lo dovrebbe fare favorendo le aziende, non all'assunzione di chi esce, ma alla formazione delle persone che dentro il carcere nel loro percorso inabilitativo hanno il diritto di costruirsi una nuova vita.
00:22E poi ci sono le strutture, perché quando le visitiamo capiamo anche perché non ci sono i laboratori, perché non ci sono gli spazi, perché sono vecchie, perché sono pensate non per un sistema riabilitativo della pena.
00:34E su questo benissimo costruire nuovi carceri, ma non dovremmo fare un errore, che è quello di pensare che le nuove carceri servano per accogliere nuovi detenuti.
00:44Le nuove carceri sono per chiudere i vecchi, per immaginare un sistema penitenziario nuovo, diverso, dignitoso per chi ci deve scontare una pena e sicuro per chi ci deve lavorare.
00:55Le carceri attuali nella loro vecchiaia non sono sicuri nemmeno per gli agenti di polizia penitenziaria.
01:01Però queste sono cause storiche, forse, che oggi non trattiamo minimamente, che non danno alcuna risposta immediata in questo decreto se non nella parte di assunzione, ma non possiamo negare che ci sono delle precise responsabilità da parte di chi governa da quasi due anni in questo Paese.
01:21Perché il continuo aumento delle pene, la continua istituzione di nuovi reati ha fatto sì che sempre più persone finiscano in carcere, anche da incensurati, in un'esperienza che non è un'esperienza inabilitativa, ma è un'esperienza che gli rovina la vita.
01:37Le maggiori regole restrittive, l'aumento delle pene, l'utilizzo della carcerazione preventiva anche in caso, come nell'ordine del giorno di cui parlavamo prima, di persone incensurate, fanno sì che un sacco di persone vivano in carcere per la prima volta durante l'attesa di un giudizio e tanti di loro non riescano a leggere, magari da innocenti, il peso di quello.
01:59E con il decreto Cutro, il decreto Caivano, il decreto Rave ne avete creati centinaia di questi reati e avete fatto sì che c'è per la prima volta nella storia di questo Paese il record di persone detenute nei carceri minorili.
02:12Siamo oltre 550. Mai numeri come questi. Ma che pena riabilitativa sarà per un ragazzo andare in carcere? Che cosa proviamo di soddisfazione anche di fronte a un errore di mandare in carcere persone per la prima volta minorenni?
02:42Il motivo di questo decreto è che vuole rivisitare il carcere e quello che applica poi in tutti gli altri decreti che vediamo. E io sono contento che Forza Italia abbia avuto in qualche modo un sussulto per dire che c'è qualcosa che non va anche nella continua creazione di questi reati.
02:58Ma non possono essere sussulti solo a parole nelle conferenze stampa. Perché è davvero complicato, immagino, per i radicali fare una conferenza stampa con Forza Italia e la sera vedere che Forza Italia vota il reato di resistenza passiva. I radicali veri si stanno rivoltando nella tomba di fronte a questo voto. Loro che nella resistenza passiva ci hanno fatto un simbolo.
03:19Allora, noi per tutte queste ragioni, e lo dico con sincerità, con grande rammarico non possiamo che dare un voto negativo a questo provvedimento. Un provvedimento che non dà alcuna risposta e che è vuoto nei contenuti e nel metodo.

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