Parigi 2024, tra bagnanti, bracieri volanti e baci per Baudelaire

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00:00Parigi nei giorni delle Olimpiadi ha mille facce diverse, offre infinite possibilità

00:08e tanti itinerari per vivere sia ai giochi sia alla città. Proviamo a raccontarli attraverso

00:13dei simboli, partendo dal bercereo olimpico alle Tuileries, che di giorno fa pensare alla

00:17fantascienza e la notte decolla, come un sogno simbolista infuocato. Dall'alto, questo grande

00:22occhio vede il museo del Louvre, dove, in fuga dalla folla, ci si può fermare nella

00:26sala di Ingres e ammirare le sue bagnanti, così sensuali e indimenticabili, esplicite

00:31e tenere. Dal centro si può poi prendere la Rear e andare verso lo Stade de France,

00:36per vedere l'effetto che fa essere nel cuore, più cuore delle Olimpiadi, lo stile dell'atletica.

00:42Ci sono le gare ovviamente, ma potrebbe anche bastare guardare il cielo sopra Parigi e sopra

00:46i sogni di medaglia, se poi si vuole girare nei dintorni. Ecco che a Saint-Denis capita

00:51di imbattersi in un festival culturale con spettacoli di danza contemporanea del collettivo

00:55cinetico tra hula-hoop e performance, tra corpo e scrittura.

00:59Seguendo le suggestioni culturali e magari anche il silenzio, ecco che arriviamo al cimitero

01:16di Montparnasse. Qui ci si può fermare sulla tomba di Serge Gainsbourg o, poco oltre,

01:21Samuel Beckett e sentire tutta l'eredità del più grande scrittore del secondo novecento,

01:26oppure ancora camminare fino alla lapide di Baudelaire, sorprendentemente coperta di baci

01:31colorati come per una rockstar che ha saputo rappresentare un'intera epoca parigina,

01:35quella che viene raccontata al Musée d'Orsay, dove ci si può fare un selfie con Van Gogh,

01:39ma soprattutto farsi largo tra la folla per arrivare alla Dégenez-sur-Lerbe di Manet,

01:44capolavoro segreto della modernità. Parigi è anche tutto questo, ma forse la sua vera poesia

01:50la si coglie per intero dai finestrini della metropolitana, una città che scorra,

01:54che non si può fermare e per questo si lascia amare anche di più.