Aragozzini racconta scenari inediti di Domenico Modugno 'ricordo la vendetta contro Celentano'
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TVTrascrizione
00:00Trent'anni fa, il 6 agosto 1994, a Lampedusa moriva Domenico Modugno, l'uomo che nel 1958
00:09a Sanremo rivoluzionò la canzone italiana con «Nel blu dipinto di blu», ancora oggi
00:14la più eseguita nel mondo, dati SIAE 2023.
00:18In tutta la sua lunga carriera, Mimmo è stato uno dei più prolifici cantautori e artisti
00:23italiani, 230 canzoni incise, 38 film recitati, decine di spettacoli teatrali e programmi
00:31tv interpretati e condotti, nonché vincitore di ben quattro festival.
00:35Al suo fianco, come amico e manager, Adriano Aragozzini, 86 anni, storico organizzatore
00:42di Sanremo, produttore di tour, film e serie tv, in Italia e all'estero, che oggi lo ricorda
00:48con noi.
00:49Quando vi siete conosciuti?
00:51A Roma, nel 1962.
00:54Io facevo ancora il giornalista e andai a casa sua per intervistarlo.
00:58Quando uscì l'articolo gli piacque e per dirmelo mi cercò telefonicamente a casa.
01:04Poi mi invitò per un aperitivo con alcuni suoi amici, fra i quali c'era anche Franco
01:10Migliacci, il suo storico autore, che alla fine diventò una cena molto divertente.
01:15La nostra amicizia iniziò così.
01:18Poco tempo dopo io cambiai vita e iniziai a fare l'impresario di Gino Paoli.
01:24Nel 1966, dopo la sua vittoria a Sanremo con Dio come ti amo, Mimmo mi chiese di seguire
01:30anche lui.
01:31Non ci mollammo più.
01:32Cos'aveva Modugno di speciale?
01:34Un carisma unico.
01:36Più di giganti come Baglioni, Zero o Venditti.
01:40L'entusiasmo che suscitava sul palco era incredibile.
01:43Aveva un modo di fare con il pubblico che conquistava subito tutti.
01:47Ricordo quando lo portai a Broadway, dove non era stato neanche ai tempi di volare.
01:52Fu un trionfo sempre sold out.
01:54La gente era impazzita.
01:56Il primo ricordo privato che le viene in mente?
01:59C'è il 1980.
02:01Mi ero appena separato dalla mia prima moglie.
02:03Nostra figlia aveva un anno e mezzo.
02:06Era Ferragosto e lui mi chiamò per chiedermi cosa facessi.
02:10Gli risposi che stavo a Roma da solo, perché la mia bambina era con la mamma in un albergo
02:14abruzzese e per vederla dovevo passare dal giudice.
02:18Ma che giudice è giudice, Adriano?
02:20Ti accompagno io.
02:22Voglio vedere se non stai con tua figlia.
02:24Quando arrivammo in albergo, io con una bici nuova e lui con orsacchiotto alto come lui,
02:30mia figlia corse ad abbracciarmi e tutti andarono da Mimmo.
02:33Anche la mia ex moglie era una sua fan.
02:36Passammo una giornata bellissima.
02:38Aveva un carattere splendido e generoso che a volte però si impuntava in maniera straordinaria.
02:44Che intende dire?
02:45Nel 1977 Modugno doveva fare sette concerti alla bussola di Marina di Pietrasanta, in Versilia.
02:53Lo storico patron Sergio Bernardini aveva scritturato Adriano Celentano, ma il nostro
02:59accordo prevedeva che prima o dopo il suo concerto non dovevano esserci artisti italiani.
03:04La cosa che fece incazzare Mimmo però fu un'altra.
03:07Bernardini fece mettere una gigantografia di Celentano sul lungomare.
03:11A lui sì e a me no, urlò Mimmo furioso.
03:15Annulla le altre serate e andiamo via.
03:18Gli dissi che se lo avessi fatto lui sarebbe passato dalla parte del torto,
03:22ma che avremmo potuto fargli uno scherzo.
03:25Comprammo una pagina del quotidiano locale La Nazione.
03:28Ci mettemmo sopra una foto enorme di Mimmo con la scritta
03:32Sergio Bernardini ringrazia Domenico Modugno per i trionfi che sta ottenendo
03:37e ricorda che si esibirà ancora alla bussola.
03:39Grazie Mimmo, sei la vera star dell'estate.
03:42La reazione?
03:43Celentano vide il giornale e arrabbiatissimo chiamò Bernardini
03:48dicendo che stava per tornare a Milano.
03:50Lui dopo quello che aveva letto non voleva più cantare.
03:54Bernardini giurò e spergiurò che quella pagina non l'aveva fatta uscire lui.
03:59Sono sicuro, è stato Modugno.
04:02Lui è quella Ragazzini e venne a cercarmi in albergo, non mi feci trovare.
04:07Poi chiamò Modugno in stanza, io ero con lui e Mimmo fu durissimo.
04:11Non hai rispettato il contratto.
04:13Non prendertela con Adriano perché lui è stato il braccio e io la mente.
04:18Quindi la prossima volta che lo incontri salutalo come si deve
04:21altrimenti a Ferragosto non canto.
04:24Poco dopo Bernardini mi baciò sulla guancia e in un orecchio mi disse
04:29sei un figlio di... che risate.
04:31È vero che era inesauribile, non si fermava mai.
04:34Viveva per tre, era ingordo di vita, sempre, a tutte le ore.
04:39Una volta dopo uno spettacolo andammo a dormire nella sua villa di Ansedonia,
04:44quella con tre lati di cristallo sulle rocce.
04:46Arrivammo alle tre del mattino e subito mi disse adesso vieni con me,
04:51ti faccio godere come non hai mai fatto in vita tua.
04:54Io con gli occhi di fuori pensai a due donne.
04:56Lui si tolse i pantaloni, la maglietta e corse sulle rocce.
05:00Vieni, spogliati.
05:02Era buio, non sapevo nuotare.
05:04No, tu sei pazzo e si buttò in acqua.
05:07Spari, non lo vidi più.
05:09Iniziai a urlare, dopo una decina di secondi risali.
05:12Non sai cosa hai perduto.
05:14Dov'era nel 1984 quando nello studio di canale 5,
05:18registrando il programma alla luna nel pozzo, si sentì male.
05:22Non ero lì, ma avevo curato io tutta la trattativa con Berlusconi.
05:27Ci furono problemi organizzativi, tanti ritardi e Mimmo si arrabbiò moltissimo.
05:32Ebbe un ictus, la parte sinistra del corpo rimase immobilizzata.
05:37Dopo non voleva più cantare.
05:40Sette anni più tardi, nel 1991,
05:43tornò in scena allo Sporting Club di Monte Carlo con un concerto trionfale.
05:48Brindammo a Champagne, non si fermò più fino all'ultimo momento.
05:52È vero che per raggiungerlo a Lampedusa, dopo aver saputo della morte, fece di tutto.
05:57La notizia me la diede Renzo Arbore.
06:00Mi si gelò il sangue e feci di tutto per partire.
06:03Non c'era modo.
06:04Alla fine affittai un aeroplanino e finalmente arrivai da lui.
06:08C'erano i familiari e il sottoscritto.
06:11Nessun altro.
06:13Alle 5 del mattino lo riportammo a Roma.
06:16Per sempre.