Gershkovich: vorrei aiutare i numerosi prigionieri politici in Russia

  • mese scorso
Base Andrews, 2 ago. (askanews) - Il giornalista americano liberato Evan Gershkovich parla ai giornalisti dalla Joint Base Andrews, nel Maryland, dopo l'importante scambio di prigionieri tra la Russia e l'Occidente. Nelle immagini del 1 agosto agosto, Gershkovich afferma che gli piacerebbe "fare qualcosa" per aiutare gli altri prigionieri politici meno conosciuti detenuti nelle carceri russe."È stato fantastico salire su quell'autobus oggi (ieri, ndr) e vedere tanti prigionieri politici russi, non solo americani e tedeschi. Ho appena passato un mese in prigione a Ekaterinburg, dove c'è un intero... praticamente chiunque mi sedessi accanto era un prigioniero politico e nessuno li conosce pubblicamente. Hanno diverse convinzioni politiche, quindi non sono tutti collegati ai sostenitori di Navalny, che penso tutti conoscano. Oggi è stato un momento davvero toccante vederli tutti assieme, ma bisognerebbe, penso, vedere se possiamo fare eventualmente qualcosa anche per loro, vorrei parlarne nelle prossime settimane e mesi".

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Transcript
00:00È stato fantastico andare in bus oggi e vedere non solo americani e tedeschi, ma anche russi politici prigionieri.
00:10Ho passato un mese in prigione a Yekaterinburg, dove quasi tutti i miei colleghi sono prigionieri politici.
00:19Nessuno li conosce in pubblico, hanno diversi credi politici, quindi non sono tutti collegati ai supporti di Navalny.
00:29Oggi è stato un momento molto toccante vedere tutti i miei colleghi, ma vorrei anche parlare con loro.

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