• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Siamo oggi qui raccolti per commemorare il 44° anniversario della strage di Bologna,
00:11una strage neofascista, espressione di un disegno eversivo che mirava al colpire lo
00:16Stato nella sua componente più sensibile, vale a dire le persone comuni.
00:21Il governo c'è, come c'è l'Italia, l'Intere Unita, al fianco di Bologna e c'è a tenere
00:27viva una memoria che non serve soltanto a ricordare chi in quel tragico 2 agosto perse
00:32la vita o fu annientato dal dolore della perdita dei propri cari. Tenere viva tutti insieme
00:37la memoria dell'attentato, condividerne senza riserve la verità, serve a guardarci con
00:42reciproca fiducia, serve a rinsaldare un'alleanza democratica, a fare meglio e a fare di più
00:47per risolvere i conti col passato. E non basta non dimenticare ma bisogna agire,
00:53lo dobbiamo fare tutti, il governo e i cittadini. Alle 10.25 del 2 agosto 80 una violente esplosione
00:59squarciò la tranquillità di un'estate italiana, trasformando la stazione di Bologna in uno
01:04scenario di devastazione e di morte. 85 vite innocenti furono spezzate, oltre 200 persone
01:10rimasero ferite, un'intera nazione fu colpita al cuore. Quell'atto barbario che vile non
01:16solo ha tolto la vita a tanti nostri concittadini ma ha cercato di seminare il terrore e la
01:22disperazione in tutto il paese. I morti e i feriti del 2 agosto sono vittime di una guerra
01:27alla nostra democrazia, in cui siamo tutti dalla stessa parte.

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