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Allerta per il Pesce scorpione, quali danno può creare all'ecosistema

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00:00Il granchio blu è destinato a non essere l'ultima piaga inferta all'ecosistema marino
00:04del litorale romano.
00:05Secondo gli esperti che lo stanno monitorando con grande e crescente preoccupazione, per
00:11non parlare dei pescatori, un pericolo ancora più grande è rappresentato dal pesce scorpione.
00:17Finora alle nostre latitudini era conosciuto solo attraverso i documentari naturalistici.
00:22Perché il pesce scorpione o pesce leone, Pteroamiles, soggetto preferito per i suoi
00:28colori dagli amanti della fotografia subacquea nel Mar Rosso, era conosciuto solo nella
00:33parte orientale del bacino del Mediterraneo.
00:36Ma ora si sono avuti i primi avvistamenti anche sulle coste italiane di Sicilia, Puglia
00:41e Calabria, spiega Claudio Brinati, esperto biologo, segnalato per la prima volta in Italia
00:47nella Sicilia sud-orientale, è una tra le specie più invasive al mondo, nota per aver
00:53colonizzato gran parte delle coste atlantiche occidentali con imponenti impatti ecologici.
00:58I report che arrivano in particolare dalla Grecia, unitamente alle proiezioni di distribuzione
01:04fatte da ricercatori nazionali, ci indicano come il pesce scorpione potrebbe nel giro
01:09di due o tre anni essere presente sulle coste laziali.
01:12Per la sua voracità riesce a mangiare un quantitativo di pesce importante rispetto
01:17al suo peso, una caratteristica che potrebbe avere un notevole impatto sugli ecosistemi
01:22mediterranei alterandone la struttura attraverso la predazione di piccoli pesci che costituiscono
01:27la dieta principale di specie autoctone.
01:29L'incubo Un vero incubo perché la voracità della
01:34specie, rispetto al granchio blu, è ancora più impattante per la fauna ittica.
01:39La presenza di specie non tipiche del Mediterraneo è dovuta a fenomeni sia di tipo naturale,
01:45sia al trasferimento generato dall'uomo con le sue attività economiche, precisa Brinati,
01:50e se per il granchio blu il suo arrivo nel nostro mare è stato causato dal trasporto
01:55diretto.
01:56Lo spostamento di un gran numero di ulteriori specie aliene o meglio all'octone è stato
02:00generato spontaneamente a causa dell'apertura del collegamento con il Mar Rosso tramite
02:05il canale di Suezia e il contestuale.
02:07Riscaldamento del Mediterraneo I dati scientifici con tanto di segnalazioni
02:13georeferenziate indicano 221 specie non tipiche presenti nel bacino del Mediterraneo ponendo
02:19in evidenza come una tale situazione possa comportare un rischio di collasso per i nostri
02:23ecosistemi.
02:25In questo contesto il granchio blu, pur presente nel mar Mediterraneo fin dal 1948, rivela
02:32il biologo, negli ultimi anni, a causa probabilmente di variazioni climatiche e ambientali, ha
02:38potuto proliferare in maniera importante tanto da mettere a rischio le popolazioni selvatiche
02:42autoctone e gli allevamenti dei molluschi, in maniera prevalente nel nord Adriatico,
02:48ma la sua presenza è sempre maggiore anche sulle coste del Lazio.
02:51Nonostante la sua presenza fosse conosciuta da anni, mai si era paventato un rischio legato
02:57a un'esplosione demografica così repentina e ora l'ecosistema è in difficoltà.
03:01I dati.
03:03Così sulla base degli ultimi dati, si stanno moltiplicando gli studi e le proiezioni sulle
03:09specie che nei prossimi anni potrebbero arrivare sulle nostre coste impattando gli ecosistemi,
03:14le attività ittiche e di allevamento.
03:16E tra queste c'è proprio il pesce scorpione, l'incubo dei pescatori.
03:21Dal 14 al 18 ottobre 2024 a Palermo, nell'ambito del congresso della Commissione internazionale
03:28per l'esplorazione scientifica del mar Mediterraneo CESM, il più importante incontro di esperti.
03:34In una sessione dei lavori dedicata alle specie, ALIENE, si tenterà di elaborare nuove strategie
03:39da mettere in atto per contenere questo predatore.
03:42Le segnalazioni.
03:44Parlare oggi di questa specie potrebbe sembrare eccessivamente allarmistico in quanto le segnalazioni
03:50sulle coste italiane sono ridotte a poche unità, chiosabrinati, ma per le caratteristiche
03:56della specie, per non incorrere nei rischi di un nuovo granchio blu, sarebbe opportuno
04:01che gli organi decisionali istituzionali cominciassero in accordo con le comunità scientifiche
04:06ad affrontare preventivamente il problema.
04:08Studiando metodiche che possano contenere la possibile esplosione demografica, riducendo
04:14i rischi per i nostri ecosistemi mediterranei e le specie oggetto della pesca.
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