• 3 mesi fa
Trascrizione
00:00Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha invitato gli Stati Uniti e Israele a rimanere
00:09uniti di fronte alla minaccia di Hamas e dell'Iran, difendendo con vigore la guerra in corso nella
00:15striscia di Gaza, definita come lo scontro tra barbarie e civiltà, e condannando chi manifesta
00:21contro di essa. La vittoria di Israele sarà anche quella degli Stati Uniti, ha dichiarato davanti a
00:26un congresso statunitense diviso dopo oltre nove mesi di combattimenti, interrotto più volte dagli
00:31applausi dei repubblicani. Assenti più di 60 parlamentari democratici, tra cui l'ex speaker
00:38Nancy Pelosi, che hanno boicottato il suo discorso, la stessa Pelosi lo ha poi etichettato come il
00:43peggior discorso di un leader straniero al congresso.
00:47Amici miei, se ricorderete una sola cosa da questo discorso, ricordate questo, i nostri nemici sono i vostri nemici, la nostra lotta è la vostra lotta e la nostra vittoria sarà la vostra vittoria, ha detto Netanyahu.
01:08Il premier israeliano ha anche ringraziato l'ex presidente Trump per aver concluso gli accordi di Abramo, poi ha proposto un'alleanza di sicurezza per contrastare l'Iran e ha condannato i manifestanti anti-israeliani dicendo che hanno scelto di stare dalla parte del male, accusando inoltre Teheran di finanziare e promuovere le proteste con base negli Stati Uniti e definendo gli attivisti per la pace di Gaza utili idioti dell'Iran.
01:39Fuori dal Campidoglio intanto migliaia di manifestanti si sono riuniti per protestare, tra la folla c'erano cartelli che esortavano gli Stati Uniti a fermare gli aiuti americani a Israele e descrivevano Netanyahu come un criminale di guerra. Una bandiera americana a stelle strisce è stata bruciata.
01:58Proteste anche a Tel Aviv, in particolare le famiglie degli ostaggi hanno espresso amara delusione per il fatto che il primo ministro non abbia annunciato un accordo per la liberazione dei loro cari e l'esercito israeliano nelle stesse ore ha detto di aver recuperato i corpi di cinque dei rapiti da Hamas il 7 ottobre scorso.

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