La Commissione europea ha pubblicato la nuova edizione del Rapporto sullo Stato di diritto, da cui emergono persistenti problemi legati alla libertà di stampa in vari Paesi dell'Ue
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NovitàTrascrizione
00:00Italia, Slovacchia e Ungheria sono fra i paesi più criticati dalla Commissione europea nel
00:05suo quinto rapporto annuale sullo Stato di diritto, che solleva preoccupazioni su libertà
00:10di stampa, giustizia e misure anticorruzione in diversi Stati membri dell'Unione. A ogni
00:16paese è dedicato un capitolo con criticità e raccomandazioni specifiche da attuare per
00:21migliorare la propria situazione. In Italia non è stato rilevato nessun progresso sul
00:26reato di diffamazione né su altre misure, volte a salvaguardare l'indipendenza dei giornalisti
00:32e il loro anonimato in specifici casi.
00:57L'Ungheria, segnala la Commissione, non ha compiuto progressi in molti aspetti relativi
01:01allo Stato di diritto, dalla lotta alla corruzione all'indipendenza dei media. Il paese, del
01:07resto, è già soggetto alla procedura prevista dell'articolo 7 del Trattato sull'Unione
01:12europea, che può portare alla sospensione del diritto di voto per il governo ungherese.
01:26La libertà di stampa è uno dei punti più problematici rilevati dal rapporto in molti
01:36paesi. Oltre all'Italia, anche Grecia e Slovacchia presentano situazioni molto complicate per
01:42i giornalisti. Secondo la Federazione europea del settore, è giunto il momento che la Commissione
01:48passi dalle parole ai fatti.
01:56Nel rapporto ci sono anche
02:26belle notizie. Ad esempio, gli Stati membri nel loro complesso sono molto più preparati
02:31a individuare, prevenire e affrontare le sfide della democrazia rispetto al primo rapporto
02:36sullo Stato di diritto pubblicato quattro anni fa.