• 4 mesi fa
Trascrizione
00:00E' andata male come tutti gli altri incontri, noi abbiamo provato ancora una volta a ribadire
00:06che in questo momento particolare c'è bisogno che ci sia conoscenza, c'è informazione e
00:12soprattutto venga coinvolto il sindacato.
00:15Loro ci avevano presentato un piano, ci dovevano presentare un piano di risalita, invece la
00:21situazione è completamente la stessa, o meglio c'è un piano in discesa, gli impianti continuano
00:27ad essere fermi, non ci sono prospettive e c'è anche una condizione, la condizione
00:33che questa azienda verrĂ  messa sul mercato e qui abbiamo provato a chiedere garanzie,
00:39garanzie e garanzie, noi abbiamo detto che vogliamo conoscere i bandi di gara, vogliamo
00:44che ci siano le garanzie per quanto riguarda il rispetto degli organici, per quanto riguarda
00:49l'ambientalizzazione, per quanto riguarda gli impegni che avevano assunto quelli prima
00:53di loro.
00:54E poi vogliamo che non ci sia una cassa integrazione, così come loro hanno chiesto che il doppio
01:00di quella attuale, cioè a impianti che hanno bisogno sì di manutenzione, perché gli impianti
01:05sono stati distrutti, non può significare scaricare sui lavoratori la responsabilità
01:10che non hanno, quindi noi riteniamo che ci debba essere uno strumento di transizione
01:16come quello della cassa, ma che questo deve essere limitatamente legato al tempo di messa
01:21a posto degli impianti e soprattutto che non ci sia nessuna prefigurazione di esuberi
01:26per gli eventuali nuovi acquisienti, perché mettere in cassa integrazione migliaia di
01:31lavoratori come hanno chiesto loro prima nel 2002, oggi hanno detto 4,7, hanno fatto una
01:37riduzione loro stessi, noi non abbiamo ancora negoziato, riteniamo che sia un segnale che
01:43loro hanno voluto dare, ma i numeri non possono essere dati così come sono stati dati, i
01:49numeri vanno verificati e vanno verificati in funzione della marcia degli impianti, a
01:53Taranto e a Genova gli impianti di laminazione sono fermi, noi riteniamo che bisogna far
01:57partire gli impianti di verticalizzazione, quindi oltre a manutenzionare gli altoforni
02:03bisogna anche fare in modo di far ripartire gli impianti a freddo, perché solo facendo
02:07ripartire gli impianti a freddo è possibile ridurre al minimo i numeri di lavoratori di
02:12cassa integrazione, insomma un incontro che si è sviluppato con Antoni Accesi non ha
02:17chiarito le nostre posizioni, o meglio le posizioni sono state chiarite ma non sono
02:22state fugate, continuiamo ad avere punti oscuri, abbiamo ancora di fronte a noi, nonostante
02:28i chiarimenti che i ministri e i commissari hanno fatto, riteniamo che la situazione è
02:32ancora complicata, noi continueremo a manifestare il nostro dissenso e lo faremo con tutta
02:38la nostra forza, perché l'esperienza vissuta dai lavoratori dell'ILVA è un'esperienza
02:43che non può essere replicata, ma bisogna mettere una parola fine, basta con impegni
02:48che assumono e poi non verranno rispettati, questo nei confronti del Governo e nei confronti
02:52dei commissari. Adesso proseguiremo con queste nostre iniziative.

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