Roma, Pietro Valsecchi dona la casa di Pasolini al ministero: sarà un centro culturale per i giovani
Alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano, il produttore televisivo e cinematografico Pietro Valsecchi con la moglie Camilla Nesbitt, ha donato ufficialmente al ministero, quella che fu la prima casa abitata da Pier Paolo Pasolini e sua madre nei primi anni dell'esperienza romana del poeta. Lo scopo è farne un centro in grado di ospitare i giovani che vogliano praticare l'arte, la poesia, la cultura ricordando così la figura del grande Pasolini. L'atto di donazione firmato dallo stesso Valsecchi e dal direttore generale Musei, Massimo Osanna, è stato letto e redatto dal notaio prof Vittorio Occorsio, nipote dell'omonimo sostituto procuratore della Repubblica assassinato dall'organizzazione terroristica Ordine Nuovo il 10 luglio 1976.
La casa di via Giovanni Tagliere 3, che sarà restaurata e inaugurata entro un anno, come confermato dallo stesso ministro, è il luogo dove l'autore e regista scrisse il celebre romanzo «Ragazzi di vita». (claudio guaitoli)
La casa di via Giovanni Tagliere 3, che sarà restaurata e inaugurata entro un anno, come confermato dallo stesso ministro, è il luogo dove l'autore e regista scrisse il celebre romanzo «Ragazzi di vita». (claudio guaitoli)
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NovitàTrascrizione
00:00Io innanzitutto voglio ringraziare Pietro Vostecchi e sua moglie per questo atto di sensibilità,
00:06questo atto di generosità, che in un certo senso gli rende i cittadini attivi,
00:11che vogliono partecipare alla promozione della cultura.
00:14Io ho sempre amato Pasolini, ho letto e riletto gli iscritti corsari,
00:20è un grande intellettuale del Novecento che coniuga insieme due caratteristiche fondamentali.
00:27Da parte Pasolini è moderno, perché sa guardare avanti e sa guardare oltre.
00:33D'altro canto però è un autore profondamente legato alla società tradizionale,
00:39alla civiltà contadina.
00:41Lui sa accogliere i valori del popolo, i valori più autentici della gente.
00:45Il Ministero della Cultura si impegna a utilizzare questo immobile
00:50per farne un centro in grado di ospitare i giovani,
00:53i giovani che vogliono praticare arte, che vogliono praticare la poesia,
00:56che vogliono praticare la cultura in tutte le sue articolazioni
00:59e ricordare in questo modo la figura del grande Pasolini.