Mattarella: "Guerra non piace a nessuno, ma ricordiamo invasione Hitler in Cecoslovacchia"
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00:00Lei fa presente, con ragionevole fondamento, che si registra una fatica maggiore nelle
00:07pubbliche opinioni sull'impegno per la indipendenza dell'Ucraina. È vero, a nessuno comprensibilmente
00:16piace un'atmosfera in cui la guerra abbia prolungata presenza, anche se non vi si è
00:22coinvolti, come non lo è l'Italia.
00:25Pensiamo a come appare questo spettacolo di guerra agli occhi dei nostri giovani, che
00:33ritengono Erasmus e Schengen talmente naturali da non ritenerli più una conquista, o una
00:40condizione ovvia, dalla Scandinavia a Malta, da Lisbona a Bucharest.
00:46Aggiungo, personalmente, che spinge a grande tristezza vedere che il mondo getta in armamenti
00:54in mani risorse finanziarie, che andrebbero ben più opportunamente destinate a fini
01:00di valore sociale. Ma chi ne ha la responsabilità ? Chi difende la propria libertà e chi l'aiuta
01:08a difenderla, o chi aggredisce la libertà altrui ?
01:11Uno dei momenti che fa più riflettere, anche oggi, sugli errori gravidi di conseguenze,
01:19si identifica con le parole che Neville Chamberlain, primo ministro britannico, pronunziò a Londra
01:26a ritorno dalla conferenza di Monaco del 1938. «Sono tornato dalla Germania, disse, con
01:34la pace per il nostro tempo». Come tutti ricordiamo, Hitler pretendeva di annettere al Reich la
01:42parte della Cicoslovacchia che confinava con la Germania, i Sudeti, dove viveva anche una
01:48minoranza di lingua tedesca. La Cicoslovacchia, che aveva fortificato quel confine temendo
01:55aggressioni, ovviamente rifiutava. Le cosiddette potenze europee del tempo, Gran Bretagna,
02:03Francia, Italia, anziché difendere il diritto internazionale e sostenere la Cicoslovacchia,
02:09a Monaco, senza neppure consultarla, diedero a Hitler via libera. La Germania nazista occupò
02:17i Sudeti. Dopo neppure sei mesi occupò l'intera Cicoslovacchia. E visto che il gioco non incontrava
02:24ostacoli, dopo altri sei mesi provò con la Polonia, previo accordo con Stalin. Ma a quel
02:31punto scoppiò la tragedia dei tanti anni della Seconda Guerra Mondiale, che verosimilmente
02:37non sarebbe scoppiata senza quel cedimento per i Sudeti.