• 5 mesi fa
Chi sono cosa fanno, Padre Ugolino intervista Giorgio Piccini (1927-1995), lo scultore dell'olivo. Canale 48 - 1981. Non esiste in rete nessun video identico, se non copiato da questo. Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini. Non pubblicate materiale da questo canale senza la mia autorizzazione. Giorgio Piccini scompare nell'anno 1955. Tratto dagli archivi di Mauro Montagni.
Trascrizione
00:00Gentili telespettatori, buonasera a tutti e pace bene dal vostro padre Golino che è
00:16felicissimo di parlare a voi dal rifugio di Gualdo sopra al Sesto Fiorentino. Quassù quasi
00:22sospesi tra cielo e terra, in un ambiente dove la natura si è divertita veramente a fare delle
00:28cose meravigliose, ho potuto incontrare uno scultore, uno scultore che è tutto diciamo un
00:32personaggio da scoprire, si tratta di Giorgio Piccini, buonasera. Lei so che è nato a Firenze
00:40nel 1926, che vive a Casole presso Greve, non è vero? Ed è lei so che hanno scritto tante e
00:47tante scrittori, per esempio Bitocchi, Tirinnanzi e tanti altri. Bene, noi vorremmo sapere, lei sa
00:53benissimo che in questa rubrica andiamo alla ricerca del personaggio, dell'identità del
00:58personaggio, vorremmo sapere chi è e cosa fa Giorgio Piccini. Faccio lo scultore. Lo scultore,
01:06lei ha detto tutto, non è vero? Dicendo che fa lo scultore, ma lei è uno scultore già conosciuto,
01:11però è uno scultore direi che ha una fisonomia tutta particolare e lei si serve di una materia
01:17che direi è una materia non comune a tutti, cioè l'olivo. Perché ha scelto l'olivo? Perché
01:24ho scoperto nell'olivo già un movimento, una vita. Ma è facile per lei scolpire nell'olivo?
01:32Ma è qualcosa che mi viene fatto di fare, insomma. Facile o difficile non saprei dirlo. Per me è
01:41qualcosa, un discorso aperto. Come ha incominciato lei questo discorso? Ma ho scoperto l'olivo,
01:49mio socio fece delle vigne e tirò fuori questi olivi di specie quelle vecchie, insomma, e questo
01:57olivo vedevo già delle forme, la vita insomma ci vedevo e questo mi ha suggerito. Quando ha
02:06incominciato lei a scolpire? Quanti anni aveva? Ma non saprei da sempre diciamo, perché come
02:13professione saranno una ventina d'anni, ma ho sempre sentito in me questo bisogno. Quindi lei
02:24si è trovato di fronte a quest'arte che lo realizza in pieno? Sì. Scusi un po', lei mi insegna che
02:32scolpire è anche levare, specialmente per voi che lavorate nel legno o anche per quelli che
02:39lavorano nel marmo, basta ricordare Michelangelo, non è vero? Bene, diceva che il segreto dello
02:45scultore è proprio quello di saper levare e più si leva più si forma la persona o l'opera d'arte,
02:53non è vero? Ecco noi ci troviamo qui di fronte a una sua opera d'arte, qui abbiamo una scultura
02:59in olivo. Dunque lei ha trovato questo tronco, enorme tronco, questo tronco le ha dato a lei
03:05l'immagine di qualche figura e lei ha tirato fuori un qualcosa che lei ora dovrebbe descrivere.
03:13Dunque sarebbe il Cristo, la vita e i tracci, il Cristo e l'umanità. Ecco qua abbiamo la faccia,
03:22abbiamo le mani alzate, qui abbiamo due figure. Che cosa sono queste due figure? Si, rappresentano
03:29l'umanità, è una femmina e un bambino, insomma ho fatto per comprendere tutti gli aspetti dell'umanità,
03:38dell'uomo, insomma, e sono crocifissi con Cristo perché in fondo la vita è anche una crocifissione
03:47per arrivare poi alla resurrezione. E' stato scritto di lei che si avvicina alla sofferenza
03:55con tanto rispetto e anche con tanta comprensione, ma mi dica, lei interiormente è sofferente oppure
04:02è ricco di gioia? Ma credo che la sofferenza sia une a tutti. E quindi lei la sente? Certo. E riesci
04:10ad esprimerla bene nelle sue sculture? Questo non lo so, lo giudicheranno gli altri.
04:17Bene, io vorrei sapere una cosa. Veniamo un poco alla sua tecnica. Noi guardiamo questa scultura e
04:23vediamo che è stata scolpita con tanta pazienza e direi anche con tanta arte, ma è stata scolpita
04:30con degli strumenti tutti particolari e qui si vedono proprio le incavature o della suppia o
04:36dello scarpello. Insomma, di che cosa si serve lei? Scusi. Sono arnesi che ho fatto da me perché non
04:43li trovo in commercio, per ottenere un dato effetto. In ogni modo questo direi è l'aspetto
04:48meno importante. Comunque è una tecnica anche questa. Io le voglio chiedere, signor Giorgio
04:56Piccini, ma per lei che cosa significa scolpire, tirar fuori? Cosa significa? È una cosa che è
05:05difficile a spiegare. Per me significa vivere, significa manifestarmi e la manifestazione per
05:12me è già un aspetto della vita almeno. Lei vedo che ha molta confidenza con i crucifissi,
05:21con i santi. Vedo qua un bellissimo San Francesco dietro le mie spalle che è proprio in atto di
05:27ricevere l'estimate, anzi direi che ha una posizione tutta particolare, una espressione
05:33insolita e credo che sia veramente originale che abbia saputo lei capire il momento direi anche
05:40tragico e altamente spirituale dell'estimate, non è vero? Bene, questi temi perché ricorrono
05:47spesso in lei? Perché? Ma forse perché, non so, forse perché li vivo, ma credo che anche gli altri li vivano.

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