Vicepresidenze Parlamento Ue, la destra radicale rimane quasi a secco: regge il cordone sanitario

  • 2 mesi fa
Cinque dei 14 vicepresidenti eletti provengono dai socialisti, tre dal Partito popolare europeo, due da Renew Europe, uno ciascuno dai Verdi e dalla Sinistra e due dai Conservatori e riformisti europei. Esclusi i candidati di Patrioti per l'Europa e di Europa delle Nazioni sovrane
Transcript
00:00Il cordone sanitario applicato dalle altre forze politiche continua a tenere fuori dai
00:05ruoli chiave del Parlamento europeo i deputati di destra radicale, o almeno alcuni di loro.
00:11Tra i 14 vicepresidenti eletti i martedì ci sono due esponenti dei conservatori riformisti
00:16europei, tra cui Antonella Sberna di Fratelli d'Italia, ma nessuno proviene dal gruppo Europa
00:22delle Nazioni Sovrane né da quello dei Patrioti per l'Europa, che pure è il terzo più numeroso
00:27dell'Eurocamera.
00:28Gli altri gruppi si sono infatti rifiutati di votare per i candidati dei Patrioti, l'ex
00:34direttore di fronte, ex Fabrice Leggeri, e l'eurodeputata cieca, Clara Dostalova.
00:57La strategia del cordone sanitario è considerata una violazione della democrazia da chi la subisce,
01:14come gli eurodeputati della Lega.
01:16Se il gruppo dei Patrioti è il terzo gruppo per dimensioni all'interno del Parlamento
01:20europeo non l'ho deciso io ma l'hanno deciso gli elettori, per cui il fatto di andare contro
01:25la volontà degli europei è una volontà che è stata espressa democraticamente da
01:29milioni di elettori europei e penso che rappresenti una grossissima assunzione di responsabilitĂ 
01:34oltre che una mancanza di rispetto.
01:37Cinque dei nuovi vicepresidenti del Parlamento europeo provengono dai socialisti, tre dal
01:42Partito Popolare europeo, due da Renew Europe, due dai conservatori, uno ciascuno dai verdi
01:49e dalla sinistra.

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