Video News - MANCANO MILLE INFERMIERI
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00:00Nonostante le case di comunità siano ancora poco diffuse, c'è un servizio,
00:04quello infermieristico domiciliare, che va a gonfie vele. A dirlo è il primo
00:08studio del CERSI, su mandato della Federazione Nazionale degli Ordini
00:11degli Infermieri, al quale hanno aderito nel 2023 ben 77 asle del territorio,
00:16praticamente il 75 per cento. La soddisfazione arriva in primis dai
00:20pazienti che usufruiscono del servizio domiciliare. Il 91,7 per cento è infatti
00:26dichiarato di essere sempre stato trattato con cortesi e rispetto dagli
00:29infermieri. Questo se si pensa che l'età media dei pazienti è attorno agli 80
00:36anni, è un aspetto di attenzione e di cura molto molto importante. Lo studio
00:42inoltre ha permesso di valorizzare economicamente il reale valore delle
00:46attività assistenziali svolte dall'infermiere al domicilio, rapportandole
00:50al tarifario ambulatoriale del 2023. Il valore della produzione garantita
00:54dagli infermieri è pari a 636,31 euro al giorno. Ne consegue che
00:59in caso di mancata erogazione, strutturata del servizio e ulteriore
01:03carenza infermieristica, si rischia di non poter garantire adeguatamente tali
01:06prestazioni in regime pubblico e convenzionato. Anche per questo la
01:10Presidente degli Infermieri di Brescia, Stefania Pace, lancia l'allarme.
01:13Mancherebbero mille infermieri nel territorio bresciano se noi dovessimo
01:18ottemperare e ambire a quelli che sono gli standard europei.
01:22Noi abbiamo anche il problema di avere tanti colleghi lombardi all'estero, ne
01:26abbiamo circa 4.000 in Svizzera. 4.000 infermieri, se tornassero in Italia,
01:32darebbero veramente una risposta e soprattutto in Lombardia darebbero una
01:36risposta concretissima. Quindi abbiamo anche presentato una proposta di
01:40riprendere in considerazione la legge che era stata chiamata cervelli in fuga, che
01:45preveda degli sgravi fiscali per coloro che possono entrare in Italia.