Ceo Talk, Ravera: «L'Ai un aiuto su due fronti: dal percorso del paziente alla ricerca e alla diagnosi»

L'intervista a Luciano Ravera, amministratore delegato del Gruppo Humanitas

Transcript

00:00Come ha utilizzato ad oggi l'intelligenza artificiale nella sua azienda e quali sono

00:17le sfide aperte? Come sviluppate le competenze dei vostri dipendenti?

00:21In Umanitas fin dai tempi del Covid noi decidemmo di aprire un AI Center,

00:28un centro intelligenza artificiale fatto ovviamente da medici, da manager e da

00:33data scientist. Lavorare insieme su due grandi direttrici, percorso del paziente,

00:41quindi fin dal momento in cui il paziente entra in contatto con Umanitas, la componente

00:48clinica, l'eventuale follow up a caso successivo, prima direttrice. La seconda direttrice coniugare

00:57clinica, ricerca e didattica, dove l'AI può avere un ruolo fondamentale, e lo stiamo vedendo,

01:06su temi di ricerca clinica, su temi di diagnosi, quindi accelerando tempi e migliorando qualità

01:16di diagnosi, ne abbiamo esempi in radiologia, in endoscopia, e ci sta sempre di più aiutando

01:25anche su temi di prevenzione, lo vediamo in ambito ematologia oncologica. Ecco, io credo che nel

01:32comparto della sanità, dove oggi noi in Italia e nel mondo occidentale vediamo invecchiamento

01:41della popolazione, cronicizzazione di patologie, quindi domande in aumento a fronte, ahimè, di

01:49risorse pubbliche in calo, digitalizzazione e AI sono tra le poche vere opportunità che abbiamo

01:57per cercare di continuare a garantire qualità ai nostri pazienti, ai cittadini e sostenibilità delle cure.