Roma, 25 giu. (askanews) - Ormai prossime le elezioni legislative francesi, anticipate per decisione del Presidente Macron, a seguito dei risultati delle elezioni europee. I francesi in patria e all'estero sono chiamati a votare per il rinnovo dell'Assemblea nazionale. Oltre ai milioni di francesi che voteranno in tutta la Francia, altre centinaia di migliaia di cittadini residenti all'estero voteranno nelle circoscrizioni elettorali di tutto il mondo. L'Italia appartiene all'8 circoscrizione, insieme a Vaticano, San Marino, Israele, Turchia, Grecia, Cipro e Malta. L'Italia è il secondo Paese del collegio, dopo Israele, per numero di francesi residenti, si tratta infatti di circa 35.000 persone che hanno diritto di votare attraverso diverse modalità (elettronica, fisica o per corrispondenza) e possono risultare determinanti nell'elezione del loro rappresentante nel parlamento di Parigi.Con l'avvio di questa rapida campagna elettorale è subito emerso un nuovo volto, candidato nel collegio, si tratta dell'imprenditore Phillipe Hababou Solomon, di origini tunisine, con cittadinanza francese, che vive tra Londra e Dubai. Uomo d'affari di successo che ha deciso scendere in campo per mettersi a disposizione dei suoi connazionali all'estero e per poter così meglio contribuire al dialogo e alla cooperazione tra governi e Paesi, viste le sue origini e la sua conoscenza delle diverse culture e realtà politiche.Solomon arrivato a Roma la scorsa settimana per una serie d'incontri, ha subito chiarito in un appello agli elettori che è al centro del suo impegno il supporto dei francesi residenti in Italia, esprimendo inoltre il desiderio di contribuire attivamente al processo di pace in Medio Oriente vista la sua vasta rete di contatti ed amplia esperienza internazionale al fianco di presidenti e governi di tutto il mondo, in particolare nel mediare conflitti complessi in Africa e Medio oriente. Solomon ha dichiarato di voler mettere a disposizione le sue conoscenze, competenze e la sua capacità di mediazione per affrontare molte delle situazioni di tensione che affliggono la regione e in cui la Francia potrà essere determinante nel trovare soluzioni, pace e stabilità. "La mia esperienza mi permette di comprendere le tante diverse culture, dinamiche e le necessità di mediazione in contesti di conflitto, dobbiamo tutti lavorare per la pace," ha affermato Solomon.Philippe Hababou Solomon ha inoltre sottolineato la sua volontà di essere un ponte per l'amicizia tra Italia e Francia, impegnandosi nella difesa dei principi liberali e del libero mercato, oltre che nella lotta contro le discriminazioni. "Non faccio promesse vane, ma sono a disposizione dei miei connazionali, per risolvere i loro problemi. Voglio promuovere un legame più forte tra Francia e Italia e difendere i valori che ci uniscono, superando le sciocche e tradizionali tensioni tra i nostri governi. La presenza di tanti francesi in Italia dimostra quanto siamo popoli fratelli capaci di valorizzare questa vicinanza," ha concluso Solomon.
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