Roma, 6 giu. (askanews) - C'erano tanti protagonisti del nostro cinema, da Sorrentino a Virzì, da Alessandra Mastronardi a Miriam Leone, Margherita Buy, Marco Mengoni, ad accogliere a Roma Sofia Coppola, che ha ricevuto a Villa Aurelia la McKim Medal assegnata dall'American Academy in Rome. Nelle precedenti edizioni del Gala la prestigiosa medaglia disegnata da Cy Twombly era stata assegnata, fra gli altri, a Luca Guadagnino, Roberto Benigni, Ennio Morricone e Matteo Garrone.
[idgallery id="616255" title="Sofia Coppola: famiglia, amori e carriera"]
L'evento ogni anno offre un riconoscimento a grandi personalità che contribuiscono ad approfondire il dialogo artistico e culturale tra l'Italia e gli Stati Uniti. E la regista di Lost in Translation, Marie Antoinette, Priscilla, figlia del grande Fracis Ford Coppola, incarna le anime dei due Paesi. «È molto importante per me avere amici artisti, in campi diversi, e che mi incoraggiano. - ha affermato la regista - L'American Academy in Rome si fonda proprio sull'idea di una comunità composta da artisti che lavorano con diversi linguaggi, a cui è offerto uno spazio dove creare e riunirsi. È un luogo che ho sempre desiderato visitare e speravo che un giorno ne avrei fatto parte. E io sono molto fiera delle mie radici italiane, che mi fanno sentire così a casa qui».
[idarticle id="2186385,1592444" title="Stile da cineaste. Da Sofia Coppola a Greta Gerwig, quando regia fa rima con moda,Sofia Coppola, ''On the Rocks''"]
Durante il Gala sono stati raccolti 848.000 euro, a sostegno della comunità interdisciplinare dell'Accademia e della promozione dello scambio di pratiche e idee innovative tra artisti e studiosi americani e italiani, nel contesto della città di Roma.
[idgallery id="616255" title="Sofia Coppola: famiglia, amori e carriera"]
L'evento ogni anno offre un riconoscimento a grandi personalità che contribuiscono ad approfondire il dialogo artistico e culturale tra l'Italia e gli Stati Uniti. E la regista di Lost in Translation, Marie Antoinette, Priscilla, figlia del grande Fracis Ford Coppola, incarna le anime dei due Paesi. «È molto importante per me avere amici artisti, in campi diversi, e che mi incoraggiano. - ha affermato la regista - L'American Academy in Rome si fonda proprio sull'idea di una comunità composta da artisti che lavorano con diversi linguaggi, a cui è offerto uno spazio dove creare e riunirsi. È un luogo che ho sempre desiderato visitare e speravo che un giorno ne avrei fatto parte. E io sono molto fiera delle mie radici italiane, che mi fanno sentire così a casa qui».
[idarticle id="2186385,1592444" title="Stile da cineaste. Da Sofia Coppola a Greta Gerwig, quando regia fa rima con moda,Sofia Coppola, ''On the Rocks''"]
Durante il Gala sono stati raccolti 848.000 euro, a sostegno della comunità interdisciplinare dell'Accademia e della promozione dello scambio di pratiche e idee innovative tra artisti e studiosi americani e italiani, nel contesto della città di Roma.
Category
🗞
Novità