Il fenomeno delle buchette del vino è sempre più popolare. Sui social migliaia i video di turisti che bussano alla porticina in attesa di un calice di vino o di uno spritz. Le finestrelle fiorentine, nate centinaia di anni fa e usate durante la peste per vendere i fiaschi di vino, sono oggi una tappa fissa per i visitatori. Tornate in voga durante il Covid le buchette fanno parte di una mappa usata anche dai tour durante le visite alla città. Le finestrelle che ad oggi dispongono di una targa di riconoscimento sono 157. Alcune sono aperte al pubblico ed è possibile prendere da bere direttamente dalla porticina. Centinaia di turisti si mettono in fila tutti i giorni pronti a fare questa esperienza in prima persona.
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