2 giugno, Lega contro Mattarella. Opposizioni: attacco eversivo

  • 23 giorni fa
Roma, 3 giu. (askanews) - Il giorno della Festa della Repubblica è stato avvelenato dall'attacco della Lega al Capo dello Stato Sergio Mattarella. Tutto parte da un post del senatore leghista Claudio Borghi, che in realtà 'confonde' le parole del presidente Mattarella contenute in un messaggio inviato ai prefetti in cui Mattarella aveva espresso l'auspicio "che la ricorrenza del 2 giugno rafforzi la consapevolezza e l'orgoglio della partecipazione, prerogativa di ciascun cittadino nell'ambito della "più ampia comunità dell'Unione Europea cui abbiamo deciso di dar vita con gli altri popoli liberi del continente e di cui consacreremo, tra pochi giorni, con l'elezione del Parlamento Europeo, la sovranità". Ovvero è il voto per le elezioni del Parlamento europeo che consacra la sovranità europea."È la Festa della Repubblica Italiana e si consacra la sovranità della nostra nazione. Se il Presidente pensa davvero che la sovranità sia dell'Unione europea invece dell'Italia, per coerenza dovrebbe dimettersi, perché la sua funzione non avrebbe più senso", ha tuonato il senatore del Carroccio Claudio Borghi. Le sue parole sono state condannate da diversi leader politici dell'opposizione che lo definiscono un attacco eversivo ma anche della maggioranza. La segretatria del Pd Schlein accusa: "Mai visto attacco diretto al Capo dello Stato il 2 giugno, poi stigmatizza la premier: "E' grave far passare tutte queste ore senza una presa di posizione di Giorgia Meloni".Il ministro degli esteri Tajani ha espresso "solidarietà a Mattarella per gli attacchi ricevuti"."Non chiediamo le dimissioni di nessuno", ha poi puntualizzato il leader leghista, Matteo Salvini cercando di stemperare la polemica. "Mattarella ha nostro rispetto, non altri leader Ue".