Fumo, Roccatti: su fumo elettronico serve programmazione fiscale

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Roma, 29 mag. (askanews) - "Ormai la scienza ha ampiamente dimostrato che la sigaretta elettronica può aiutare nel processo di cessazione, rappresentando un'alternativa ricevibile per tutti coloro che non riescono o non vogliono smettere e che è meno dannosa del 95% rispetto alle tradizioni sigarette. La strategia italiana basata sull'obiettivo della cessazione totale del fumo, senza un passaggio intermedio, non sta funzionando". Lo ha detto stamattina Umberto Roccatti, presidente di Anafe-Confindustria, intervenuto a Largo Chigi, il format di The Watcher Post. "In Italia la politica fiscale sul fumo elettronico è particolare, negli ultimi anni l'imposizione, soprattutto sui liquidi da inalazione, ha avuto flussi altalenanti. Sarebbe utile per il settore che ci fosse una programmazione fiscale certa per almeno i prossimi 15 anni, la politica deve avere coraggio". E ha concluso: "Auspichiamo che il settore continui ad essere valorizzato, perché rappresenta un'eccellenza italiana ed è strategico per migliorare la salute delle persone".