Aspettiamoci una sorpresa alle Europee: sarà un grande vincitore o un grande sconfitto?

  • mese scorso
Nella rubrica «Palomar», Antonio Polito torna sulle elezioni europee: «Nella scorsa tornata elettorale – ricorda – una sorpresa c’è stata: Salvini, allora vicepresidente del Consiglio, volò inaspettatamente al 35%. Cinque anni prima, Renzi ottenne addirittura uno storico 41%. Nel 2009, invece, il Popolo Libertà di Berlusconi aveva fatto campagna con il 35%». Anche questa tornata si appresta ad essere caratterizzata con una forte polarizzazione: «A vantaggio di chi è al governo? - si chiede Polito - O forse premierà le due segretarie, Schlein e Meloni, che hanno fatto di tutto per accreditarsi come sfidanti?». La vera gara avviene all’interno delle tre aree: sinistra, destra e centro. «I duelli interessanti da vedere in tv sarebbero stati quelli, per esempio, tra Conte Schlein che combattono per la leadership dell'opposizione – spiega - Oltre a Tajani e Salvini, tra cui c'è un duello per capire chi sarà la seconda forza del centrodestra. O anche tra Calenda e Renzi che lottano per la sopravvivenza intorno al 4%».