Etta, riff di chitarre e bassi aggressivi per raccontare l'emancipazione e l'ambiente: sabato 18 all'Orion

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«Il titolo del mio album è una provocazione. Nasce dal desiderio di svegliare le coscienze, per far si che tutti iniziamo a pensare cosa possiamo fare e cosa, insieme, possiamo cambiare» spiega la ventiseienne cantautrice pop rock, Etta. Dopo la partecipazione al Concertone del Primo maggio al Circo Massimo, sabato 18 maggio, la vincitrice di Arezzo Wave 2023 come «miglior progetto giovane», porterà dal vivo il suo lavoro discografico «Scemi e contenti», sul palco dell’Orion di Ciampino per la Punk rock night. Un concept album di tredici tracce, uscito lo scorso 3 maggio su tutte le piattaforme digitali, prodotto da V Rus, e arricchito dalle collaborazioni di Edoardo Bennato, Bunna degli Africa Unite, Bambole di Pezza, Adriana, IN6N e Vipra. Animo ribelle e tanta autoironia, Etta nel disco affronta temi come la salute mentale, l’emancipazione femminile, la depressione, la discriminazione, l’inquinamento e molto altro, con un sound fatto di distorsioni, bitcrush, synth, riff di chitarre e bassi aggressivi.

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